CATANIA – Riaffiora un pizzico di serenità in seno al Calcio Catania dopo il sofferto successo sulla Virtus Francavilla che scaccia le streghe dopo cinque sconfitte consecutive che, oltre all’uscita dalla zona play-off, hanno determinato lo scollamento deciso tra squadra e gran parte della tifoseria organizzata. Così anche ieri, dopo aver messo a segno la rete decisiva, Andrea Di Grazia è corso sotto la Curva Nord semideserta ma la sua prodezza è valsa tre punti sonanti, blindati nella ripresa con qualche affanno. La squadra rossazzurra è tornata oggi ad allenarsi: il calendario non da tregua agli uomini allenati da Giovanni Pulvirenti che domenica prossima saranno di scena sull’insidioso campo di una Vibonese, ringalluzzita dalla vittoria a Melfi, che adesso lascia intravedere ai calabri addirittura l’ipotesi di una salvezza senza passare dai play-out.
Il Catania dovrà affrontare la gara di domenica prossima senza lo squalificato Pozzebon (somma di ammonizioni) e l’infortunato Bergamelli. Il difensore centrale è stato costretto a lasciare il campo, alla fine del primo tempo, per infortunio e salterà Vibo. Probabile che al suo posto, nel ruolo di “centrale” difensivo giochi il rientrante Marchese, a sua volte reduce da uno stop forzato, mentre in attacco si profila l’impiego dall’inizio di Tavares (eventuale alternativa Barisic).
Quello di ieri è stato il primo successo della gestione Giovanni Pulvirenti. L’ex tecnico della “Berretti” ha commentato così la gara vinta contro una Virtus Francavilla che in terra etnea ha perso il suo quinto posto in classifica generale: “Ho sempre analizzato serenamente lo sviluppo delle partite – ha affermato il mister rossazzurro – anche quando siamo andati incontro a sconfitte immeritate. Contro la Virtus è stato positivo soprattutto l’approccio straordinario alla gara. Nella ripresa, invece, abbiamo badato soprattutto a conservare quella vittoria che si mancava da troppe settimane. La nostra non era paura ma grande desiderio di vincere. Adesso dobbiamo guardare avanti con rinnovata fiducia”.