Catania, scatta una giornata cruciale sul fronte della raccolta rifiuti

Catania, scatta una giornata cruciale sul fronte della raccolta rifiuti

E dall'1 luglio sarà pugno duro sulla differenziata
INDIFFERENZIATO
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CATANIA – “Serve tempo”. Lo ripete il sindaco. Lo conferma chiunque si incroci tra i corridoi di Palazzo degli elefanti. “Serve tempo” per ripulire tutto: come un mantra e come un imperativo, dopo le vicissitudini dei giorni scorsi legate alla chiusura della discarica lentinese di Sicula Trasporti.

La giornata di oggi

E quella di oggi è già una giornata decisiva sul fronte di una emergenza che – al netto di appelli costanti e firme sulle ordinanze – si respira ancora e come. Sono ore determinanti le prossime sulla scorta del fatto che si tratta della giornata nella quale viene ritirato l’indifferenziato con gli autocompattatori che, in teoria, dovrebbero avere le sponde libere per poter rastrellare non solo la normale raccolta ma anche le microdiscariche che, qua e là, sono miseramente comparse sui cigli delle carreggiate.

Lo abbiamo già raccontato. C’è chi non ha perso tempo ad ostentare una imbecillità trionfante provvedendo a spargere la propria munnizza per strada. La munnizza che torna alla ribalta e che si impone, come se volesse dirci: “Altro che emergenza, qui facciamo quello che vogliamo”.

Emergenza e segnali incoraggianti

Le zone che appaiono più critiche sono quelle di Cibali e della zona sud della città. Ma, come detto, non c’è un solo quartiere esente dall’abbandono per strada del sacchetto o del materasso. C’è chi proprio non vuole saperne di differenziare ed allora ogni battaglia di civiltà pare trasformarsi nel tentare di mettere il mare in un secchiello.

Eppure, a scanso di equivoci, la sostanza dice che ci sono anche segnali in controtendenza: come, tanto per riportare un esempio, la gestione dei mercati che – complice le vicende della Sicula Trasporti – sembra avere incanalato una strada quantomeno incoraggiante.

Dall’1 luglio pugno duro

Nel frattempo, dal palazzo lasciano trapelare in via quasi ufficiale che l’1 luglio assume i contorni di un’altra data spartiacque. In campo un’azione di forza per provare a mentalizzare la giusta esposizione della raccolta: ancora più di ieri, la munnizza non in linea con la corretta differenziata o non conforme al calendario non verrà ritirata e si passerà alla segnalazione ai vigili urbani. Vedremo.


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