Catania, tornano i fantasmi | E Almiron rescinde e saluta - Live Sicilia

Catania, tornano i fantasmi | E Almiron rescinde e saluta

A Pescara è arrivata la seconda sconfitta dell'era-Marcolin, ma ciò che salta subito all'occhio è il netto calo di prestazioni nelle ultime due partite degli etnei. Anche i giocatori arrivati a gennaio non sembrano riuscire più a trascinare la squadra, a far discutere è ancora la preparazione atletica. Il regista lascia il club.

CATANIA – Un solo punto, un solo gol fatto ma soprattutto una sola squadra alle proprie spalle in classifica. Questo è il bilancio, a dir poco magro, dal Catania nelle ultime due partite, in cui i rossoazzurri sono tornati a giocare dopo la lunga sosta dovuta al rinvio della sfida sul campo del Modena, in programma tra un paio di settimane sempre al “Braglia”. Crotone e Pescara avrebbero dovuto essere due tappe del percorso di rinascita della compagine etnea, invece hanno fatto ripiombare la squadra e l’ambiente nel più totale sconforto, soprattutto per il modo in cui sono arrivati questi due risultati negativi. Contro i calabresi era stato registrato un netto passo indietro rispetto alle prove sfoderate contro Pro Vercelli e Perugia, ovvero i primi due banchi di prova per una rosa completamente rivoluzionata dal mercato di riparazione. Poche palle-gol, lenta e poco pericolosa la gestione del pallone e la quasi totale incapacità di scardinare la difesa calabrese, divenuta ancor più arcigna e sempre meno perforabile dopo l’iniziale vantaggio firmato da Torregrossa.

Contro il Pescara c’è stata un’ulteriore involuzione, aggravata dal fatto che gli abruzzesi sono rimasti in dieci poco prima della fine del primo tempo, a causa della follia di Pasquato, legata più alle reiterate proteste che gli hanno causato la cacciata dal campo, che non al fallo che è valso all’ex juventino la prima ammonizione. Nei secondi 45 minuti, si segnala una sola conclusione pericolosa del Catania verso la porta di Fiorillo, ed è la clamorosa palla-gol fallita dal subentrato Martinho: il rimbalzo un po’ falsato del pallone davanti al brasiliano ha sicuramente tratto in inganno, ma appare difficile ricondurre a un singolo episodio la mancata vittoria, o in ogni caso un risultato negativo ottenuto dalla squadra. A proposito di episodi, la rete realizzata da Sansovini è una vera perla, ma è anche vero che il Pescara ha tenuto magnificamente il campo nonostante l’inferiorità numerica, tanto da sfiorare la rete dell’1-0 con la traversa colpita da Bjarnason e dimostrando, con un ottimo possesso di palla e una altrettanto buona disposizione in campo, che l’inferiorità numerica non stava pesando più di tanto nell’economia del gioco dei ragazzi guidati da Baroni.

Così, i numeri del Catania si aggravano ancor di più. Alle spalle degli etnei c’è soltanto il Crotone, con il Varese al proprio fianco al penultimo posto solo a causa dei tre punti di penalizzazione che gravano sulle spalle dei lombardi. Solo il Trapani ha subito più reti della formazione di mister Marcolin, un dato che attualmente si sta attenuando visto che nelle ultime quattro gare i rossoazzurri hanno incassato solo due gol. Un dato in controtendenza con l’unica rete, quella di Castro al 90′ del match contro il Crotone, messa a segno negli ultimi 180′, e che sicuramente è il termometro del momento negativo della compagine etnea. Il tutto nonostante la presenza al centro dell’attacco delle due punte che, assieme all’irpino Castaldo, comandano la classifica dei cannonieri.

Un netto calo di prestazioni nelle ultime due sfide, che avrebbe nuovamente mandato sul banco degli imputati il preparatore atletico Ventrone. I nuovi arrivati hanno infatti perso la buonissima condizione fisica vista nelle prime due uscite contro Pro Vercelli e Perugia, e i maligni hanno già additato l’ex trainer della Juventus e dell’Ajaccio avrebbe stravolto le condizioni di Maniero, Sciaudone e compagni, apparsi scarichi e e poco brillanti, soprattutto nei secondi tempi.

E in serata arriva un’altra notizia destinata a far discutere: Sergio Almiron rescinde il contratto con il Catania e saluta il clan rossoazzurro. A comunicarlo lo stesso club etneo: “Il Calcio Catania S.p.A. rende nota la risoluzione consensuale del legame contrattuale con il calciatore Sergio Bernardo Almiron, che conclude così la sua esperienza in maglia rossazzurra”.


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