Christian Sorbera
CATANIA – Li ha fatti scappare. Freddezza e pelo sullo stomaco hanno permesso al titolare di una gioielleria di mettere in fuga un commando di rapinatori. “Ho allertato già i carabinieri” ha gridato: una reazione pronta che non è stata bloccata nemmeno dalla pistola puntata alla nuca. Le immagini mostrano scene da brivido all’interno del negozio di corso delle Province. Non ha ceduto alle minacce ed è riuscito a metterli un fuga. Una latitanza durata pochi giorni perchè la descrizione fornita ai militari e i filmati hanno permesso ai “lupi” del Reparto Operativo dei Carabinieri di Catania di stanare tre dei rapinatori. Sono stati fermati, Luigi Castelli, 35 anni, Concetto Giancola, 58 anni e il ventisettenne Christian Sorbera.
Luigi Castelli
Martedì scorso, già il sole era tramontato, uno dei rapinatori ha suonato e si è fatto aprire dal titolare: in pochi minuti tutti hanno fatto irruzione nella gioielleria e hanno puntato l’arma per farsi consegnare i preziosi e l’incasso. La probabilità, però, che stessero arrivando i carabinieri hanno fatto desistere i ladri che hanno deciso di lasciare il sacco vuoto e svignarsela. Decisione inutile però, perchè le manette sono scattate ai loro polsi dopo che le indagini dei carabinieri avevano chiuso il cerchio sui loro nomi. E gli accertamenti continuano per capire se la banda è responsabile di altri colpi simili.
Concetto Giancola
A chiudere il quadro investigativo le perquisizioni domiciliari di ieri sera: i tre fermati sono di Picanello. Il loro nuovo indirizzo, come disposto dal Pubblico Ministero, è il carcere di Piazza Lanza.
