Catania violenta, Prefetto convoca Comitato sicurezza - Live Sicilia

Catania violenta, Prefetto convoca Comitato sicurezza

Analisi dopo gli episodi di vandalismo e aggressioni di bande di scooteristi.
L'ALLARME
di
2 min di lettura

Catania – Un punto sulla sicurezza pubblica a Catania e’ stato fatto in prefettura durante una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal prefetto Maria Carmela Librizzi che ha fatto un’approfondita analisi di alcuni recenti episodi di vandalismo e di aggressioni ad opera di bande di giovani muniti di scooter. Tra i casi trattati l’aggressione di un giovane conducente di un monopattino spinto da ragazzi in scooter e fatto cadere sulla pista ciclabile del lungomare e gli insulti e le provocazioni rivolti ad una pattuglia di vigili urbani.

“Fermo restando che questi episodi destano un forte allarme sociale e incidono negativamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini – si sottolinea in una nota della Prefettura – tuttavia sono un fenomeno diffuso a livello nazionale che, com’e’ facile evincere dalla cronaca, e’ presente in tutte le realta’ metropolitane dove il disagio sociale, l’emarginazione e il degrado urbano spingono gruppi di giovani a rendersi protagonisti di simili comportamenti. Tali episodi assumono grande visibilita’ in quanto le relative immagini vengono spesso filmate attraverso i telefonini al solo scopo di diffonderle, talvolta con compiacimento, attraverso un uso dei social spesso distorto”.

“L’attivita’ delle Forze dell’ordine e dalla Polizia locale – si rileva – e’ stata ed e’ orientata a seconda delle esigenze via via emergenti e, comunque, incessante e costante sia nel centro cittadino che nelle zone della citta’ interessate dai citati episodi. In particolare, specifici servizi sono stati messi in campo a fronte di episodi verificatisi in piazza Europa e alla Villa Bellini. Il Prefetto ha sottolineato che l’intervento delle Forze di polizia, seppur indispensabile e costante, non e’ sufficiente da solo a risolvere una problematica che richiede una sinergia di azione di altre componenti (psicologi, sociologi, associazioni di volontariato) in grado di intercettare il disagio dei ragazzi incanalando le loro energie in percorsi inclusivi di impegno civico”.

Il prefetto ha anche ricordato “le iniziative dell’Osservatorio sui minori per la prevenzione e il contrasto della criminalita’ minorile e della dispersione scolastica che hanno permesso di raggiungere alcuni rilevanti traguardi quali quello, appunto, di far emergere la dispersione scolastica le cui segnalazioni sono passate da 40 a 700 nel corso di un anno” e che e’ “in corso di pianificazione, all’interno dello stesso Osservatorio, un’attivita’ sperimentale di “Educatori della strada”, ovvero personale specializzato che svolgera’ delle iniziative finalizzate alla prevenzione della devianza giovanile con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato, nelle zone della citta’ piu’ frequentate dai giovani”.

L’Amministrazione comunale ha “assicurato che prima dell’estate saranno operative 190 telecamere del sistema di videosorveglianza dislocate in varie zone della citta’ e che si avviera’ un monitoraggio di tutti gli impianti di quelli esistenti anche per implementarli con i finanziamenti ministeriali recentemente ottenuti. Il prefetto ritiene, comunque, “indispensabile un impegno a 360 gradi di tutte le componenti della societa’ civile che, al riguardo, saranno sempre piu’ coinvolte nell’attivita’ dell’Osservatorio”. (ANSA).


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI