Quanto sono prevedibili ‘sti calciatori. Dopo il passaggio al Napoli, Edy Cavani ha dichiarato (Mediagol): “Sono contento di essere al Napoli, contento soprattutto per la fiducia che il club di Di De Laurentiis mi ha dimostrato in questi giorni. Mi sento già concentrato per questa nuova esperienza e non vedo l’ora di raggiungere i miei nuovi compagni. Sapevo che c’erano altre squadre interessate a me, ma nessuna di questa come il Napoli ha fatto una vera e propria offerta. Non sono andato via per una questione economica, ma solo per la fiducia che sentivo nei miei confronti da parte del Napoli. L’Inter? Si c’era una possibilità ma è rimasta tale. Io ho sempre bisogno di sentire la fiducia della società”. Cavani si rivolge poi ai suoi nuovi tifosi. “Sono davvero meravigliosi e sono sicuro che si divertiranno tra campionato ed Europa League. Non sono abituato a fare pronostici o sbandierare obiettivi e quindi non mi permetto di promettere 15 o 20 gol”. Segue contentino di gratitudine al Palermo.
Ora, nessuno dice che i calciatori quando cambiano maglia debbano pronunciare cose diverse. Non è certo possibile approdare in una squadra e dire: “E’ ‘na schifezza”. Ma vabbuò, almeno cambiare un aggettivo, una virgola. O’ volevamo vedè se andava all’Inter. Se non avrebbe ripetuto le stesse cose. E magari una parolina in più sul Palermo… Intanto Edy è già nel presepe partenopeo, farà lo spaventato. Anzi, quello che fa spaventare i tifosi quando è davanti alla porta, perché non si sa mai… Statte buono, guagliò.