Cefalù, Fondazione Giglio: al via il car-sharing in ospedale - Live Sicilia

Cefalù, Fondazione Giglio: al via il car-sharing in ospedale

Al via l'innovativo servizio 'KintoShare2'
SOLIDARIETA'
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CEFALU’ (PALERMO) – Arriva a Cefalù il servizio di car sharing all’interno dell’area ospedaliera della Fondazione Giglio grazie alla concessionaria Toyota Riolo Motors, che da oggi è presente con l’innovativo servizio ‘KintoShare2’, un servizio fruibile da tutti coloro – pazienti, familiari e dipendenti e non solo – che avranno la necessità di raggiungere la struttura sanitaria con un’auto a noleggio. 

Fondazione Giglio

Presenti al taglio del nastro il sindaco Daniele Tumminello, il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano, il service design senior manager Kinto Italia Pierluigi di Claudio, il direttore amministrativo della Fondazione Giglio Gianluca Galati e ed il direttore commerciale del Gruppo Riolo Gaetano Giordano “L’ospedale di Cefalù – ha detto Albano – è sempre più connesso con il territorio anche in termini di mobilità sostenibile e un basso impatto ambientale che si sposa con la filosofia di attenzione alla salute a 360 gradi”. 

“Orgogliosi di supportare questa iniziativa”

“Siamo orgogliosi di supportare questa iniziativa – ha sottolineato in un messaggio il presidente della Holding Riolo Group Iolanda Riolo – contribuendo ad aggiungere qualità di vita agli individui e benessere alla società attraverso una mobilità innovativa, sostenibile e accessibile”. “Ci apriamo a sinergie e collaborazioni con player di primo piano nella nostra Regione come il Gruppo Riolo – ha detto Galati – con lo spirito di condividere progetti che possono integrarsi e ampliare i servizi offerti dal Giglio”. 

Ad apprezzare l’iniziativa anche il sindaco Tumminello. “La pratica di car sharing – ha detto – rientra nella politica costruttiva di mitigare i rischi di sovra inquinamento e nell’indirizzo della sostenibilità per cui l’amministrazione pubblica non può esimersi dal condividere questi progetti”. “Siamo orgogliosi e fieri di essere qui – ha detto Di Claudio, illustrando il funzionamento del car sharing – perché è un progetto che risponde a un’esigenza di cambiamento nella mobilità in una visione di sostenibilità ambientale”.

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