Si e’ insediato il nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione Istituto San Raffaele Giglio di Cefalu’. Eletto presidente, all’unanimita’, Stefano Cirillo, 46 anni, siciliano, ginecologo con esperienze professionali a Londra, Kuwait e nell’ospedale palermitano Buccheri La Ferla. Il professionista guidera’ il board della Fondazione cefaludese per 5 anni.
“Lavoreremo – ha detto il neo presidente – per dare risposte concrete, rafforzando un modello di qualita’, di prestazioni sanitarie che rilancino, attraverso le alte specialita’ oncologiche, la sanita’ siciliana oltre i confini della Regione. Vogliamo lavorare per affermare un nuovo modo di vedere e di utilizzare le risorse finalizzato, su tutto, ad evitare che chi soffre debba cercare altrove la giusta assistenza sanitaria”.
Il cda ha eletto vice presidente, sempre all’unanimita’, Gianna Zoppei, che e’ il sovrintendente sanitario di tutti gli ospedali e del centro di ricerca di Don Luigi Verze’. Nel consiglio di amministrazione della Fondazione per la parte pubblica, insieme a Stefano Cirillo, si sono insediati su designazione dei partner (Regione, Ausl 6 e Comune di Cefalu’), il sindaco della cittadina normanna, Giuseppe Guercio, medico, e l’avvocato Massimo Punzi gia’ componente del primo consiglio sino a marzo del 2008.
Per il San Raffaele di Milano insieme alla dottoressa Zoppei e’ entrato nel cda, Renato Botti, 51 anni, direttore generale del Centro San Raffaele di Milano. Botti e’ stato il direttore generale dell’Assessorato Regionale alla Sanita’ della Regione Lombardia ed e’ attualmente presidente di “Confindustria Lombardia” per il settore della sanita’. Il consiglio di amministrazione ha, inoltre, prorogato sino all’approvazione del bilancio consuntivo del 2008, il direttore generale, Benito Amodeo. La prossima riunione del Cda e’ gia’ stata fissata per venerdi’ 3 aprile.
La Fondazione Istituto San Raffaele Giglio di Cefalu’ e’ stato costituita il 17 gennaio del 2003 grazie ad una partnership tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalu’, l’Azienda Usl 6 di Palermo e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. E’ stata uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico. E’ nata con l’obiettivo di trasformare l’ospedale Giglio di Cefalu’ in centro di eccellenza, di ricerca di alta specializzazione a prevalenza oncologica ma non esclusiva.