CATANIA – “La copiosa emissione di cenere vulcanica dall’Etna da anni ed anche in questi giorni sta creando grosse difficoltà e disagi alla metropoli catanese e ai numerosi Comuni della zona jonica. Questi fenomeni sono ormai diventati così frequenti da essere considerati strutturali e cronici. Sindaci allo stremo, comunità al collasso, mancano risorse per salvaguardare la salute dei cittadini e fronteggiare lo stato continuo d’emergenza. Tante sono infatti le problematiche che si registrano: circolazione viaria pericolosa, aeroporto di Catania Fontanarossa chiuso, settore agricolo e altri settori strategici per il nostro territorio sono in sofferenza. Sarebbe, dunque, necessario dichiarare senza indugi lo stato di calamità ai fini dell’ottenimento di aiuti concreti alla cittadinanza colpita e lo stato di emergenza per favorire un intervento coordinato tra Regione Sicilia e Governo. Per questi motivi mi sto attivando con la Protezione Civile per far dichiarare lo stato di calamità e di emergenza in favore dei territori colpiti”, così in una nota la deputata catanese Maria Laura Paxia (Misto).
Cenere, Paxia: “Mi sto attivando per far dichiarare lo stato di calamità”
La deputata catanese interviene su quanto sta accadendo alle falde del vulcano.
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