Cento anni tra i banchi del Cei | Le foto degli studenti in mostra - Live Sicilia

Cento anni tra i banchi del Cei | Le foto degli studenti in mostra

Dall'alto in senso orario: Leoluca Orlando, Gaetano Miccichè, Antonello Perricone, Ignazio De Francisci, Nino Di Matteo e Nino Salerno

Il Cei espone gli annuari di tutti gli alunni dal 1919 ad oggi, in una mostra che racconta la storia della Sicilia e delle sue dinastie attraverso le immagini di un secolo.

PALERMO – Il Cei espone gli annuari di tutti gli alunni dal 1919 ad oggi, in una mostra che racconta la storia della Sicilia e delle sue dinastie attraverso le immagini di un secolo. Ci sono le foto di imprenditori, politici, banchieri, scienziati, campioni sportivi, magistrati, giornalisti. Tutti in divisa e dietro i banchi di scuola. Istantanee della Palermo che si muoveva in carrozza e che vestiva i figli alla marinara o con i colletti di Bruges. Cento anni della Palermo che mandava i figli al “Gonzaga”. Uomini che hanno composto e ancora oggi compongono una grossa rappresentanza della classe dirigente siciliana e nazionale. Tutti in divisa e in posa per la foto di classe.

La mostra sarà aperta al pubblico sabato prossimo a partire dalle 9.30 in occasione dell’Open Day per i licei e per le scuole medie. L’esposizione in realtà è solo la prima di una serie di iniziative organizzate dalla scuola, che nel giro di pochi mesi sta cambiando volto. Didattica digitale a 360° (ogni studente del liceo riceve dalla scuola un ipad per il quinquennio), preparazione ai test universitari, spazi autogestiti, lezioni all’americana, semestri di studio all’estero durante l’anno scolastico. Dettagli illustrati dal nuovo preside dei licei, padre Eraldo Cacchione.

Tra le immagini esposte nei corridoi e nelle aule dell’istituto dei padri Gesuiti si intravedono i nomi della migliore nobiltà siciliana. Dai Tasca d’Almerita agli Alliata, dai De Spuches al Moncada, dai Lanza di Scalea ai Bordonaro, dai Licata di Baucina agli Arone di Valentino. Non manca la politica, da Leoluca Orlando, a Francesco Musotto, ad Enrico La Loggia. Dal patriarca della Confindustria siciliana Mimì La Cavera al presidente di IW Bank Massimo Capuano. Da Gaetano Micciché, direttore generale di Intesa San Paolo, ad Antonello Perricone, presidente di Magnolia. E le toghe, da Nino Di Matteo a Ignazio De Francisci, da Alfonso Giordano a Fernando Asaro. Tantissimi gli imprenditori: Fiorentino, Fecarotta, i Planeta, i Vittorietti, i Barraja, i Barbaro, gli Alagna, gli Alessi. E gli scienziati: da Flavia Sparacino, Mit Media Lab di Boston, a Fabio Triolo, direttore del dipartimento cellule staminali e biotecnologie dell’Università di Houston, in Texas. Fino ai giornalisti, da Vincenzo Morgante (direttore della Tgr Rai) a Peppino Sottile (il Foglio) a Roberto Alajmo (oggi direttore artistico del Biondo), a Gaspare Borsellino, da Davide Camarrone a Lucilla Alcamisi ad Antonio Giordano, da Vittorio Corradino a Raffaella Daino. L’anteprima e l’Open Day sono solo un primo appuntamento. A gennaio la mostra completa sarà aperta alle autorità, agli ex alunni, al pubblico in generale. Sempre a gennaio – nel corso dell’opening ufficiale sarà presentata un’app sulla scuola. Oggi e negli ultimi cento anni.

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