Centorrino: "Come per la mafia, contro il vandalismo serve rigore" - Live Sicilia

Centorrino: “Come per la mafia, contro il vandalismo serve rigore”

“Stamattina ho visto una preside in lacrime davanti allo sfacelo di una parte di scuola data alle fiamme dai vandali. Mi chiedo con quale forza d’animo lui ed i docenti potranno fare lezione, domani, come se nulla fosse successo”. Lo ha detto l’assessore regionale per l’Istruzione e la formazione professionale, Mario Centorrino, durante la propria visita nella scuola Gregorio Russo di Borgo Nuovo, a Palermo, oggetto di numerosi raid nell’arco delle ultime ore.

Secondo Centorrino, la continuità di queste aggressioni “è il segno evidente che la scuola esercita una funzione ‘contro’, che preoccupa studenti e famiglie, alcune delle quali sanno bene chi sono gli autori dei vandalismi”. “L’aspetto fortemente negativo di queste situazioni – ha sottolineato – sta nell’effetto demoralizzante su docenti, personale amministrativo e studenti onesti, nell’atmosfera di sfiducia che tentano di creare”.

“Questi gravi episodi che hanno colpito anche altre scuole – ha concluso – devono essere fronteggiati con risposte di sistema, così come si fa per le organizzazioni di criminalità comune. L’assessorato proverà a sensibilizzare tutti i soggetti che hanno potere d’intervento su questo tema, nella piena convinzione che la lotta alla mafia, in questo momento, è anche lotta severa e repressione senza attenuanti del vandalismo scolastico”.


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