Furti nei centri commerciali | Forum e Conca d'oro nel mirino - Live Sicilia

Furti nei centri commerciali | Forum e Conca d’oro nel mirino

Spesso sono gli “insospettabili” a prestare il volto al reato di furto. Famiglie, anziani e coppie che si spalleggiano nel taccheggio. Rubano apparecchiature hi-tech e abbigliamento e, le donne in particolar modo, biancheria intima e prodotti per la cosmetica.

PALERMO – Centosessanta furti o tentati furti in un solo anno. Circa uno ogni due di giorni. Dall’ipercoop del Forum a quello del Centro La Torre, fino all’Auchan del Conca d’Oro, dove invece la media è di cinque furti a settimana. Da Brancaccio e Borgo Nuovo, allo Zen, è boom per il fenomeno del taccheggio che sembra camminare passo passo con la nascita dei nuovi centri commerciali, una vera Mecca per taccheggiatori e malviventi. E in prima battuta, a contrastarlo ci sono le guardie giurate della Ksm che, ad oggi, registrano un dato allarmante. Il furto, o quello non andato a segno, nei supermercati di questi grandi centri è all’ordine del giorno, complice la grandezza degli ambienti e la speranza di non esser visti, scappando senza lasciar tracce.

Molti sono stati evitati. Le guardie giurate, poste a sorveglianza dei centri, spesso individuano il taccheggiatore e lo invitano a pagare la refurtiva. Tra i tantissimi fermi nei due ipercoop del Centro La Torre e del Forum, quasi tutti sono stati denunciati; solo alcuni, infatti, si sono tradotti in un arresto. Di solito, si prova a far pagare la merce occultata. I ladri vengono fermati e invitati a dirigersi alle casse. Una procedura, comunque, che si mette in atto solo se i soggetti in questione non tentano la fuga e non oppongono resistenza. In caso contrario viene subito allertata la polizia che procede al fermo ed eventualmente all’arresto. Come è successo di recente, ad esempio, nel caso di due ragazzi di un centro sociale e di un insegnante di sostegno, fermati a poche ore di distanza al Forum.

Agiscono di mattina o nel pomeriggio o, semplicemente, in momenti di confusione, per questo il fine settimana sembra essere il momento migliore. Sono giovani, per lo più, e palermitani. Pochissimi sono extracomunitari, eccezion fatta per qualche rom. Al Conca d’Oro, per esempio, sono stati proprio degli zingari a riempire un trolley di bottiglie di champagne per un valore di 400 euro, ognuna senza la sua confezione e stipata all’interno della valigetta destinata all’uscita. Così, nel caso di stranieri, la scusa è sempre la stessa: “Non parlo italiano, non capisco”. Spesso, inoltre, sono proprio gli “insospettabili” a prestare il volto a questo reato. Famiglie, anziani e coppie che, in compagnia, si spalleggiano nel taccheggio. Rubano apparecchiature hi-tech e abbigliamento e, le donne in particolar modo, biancheria intima e prodotti per la cosmetica. I trucchi, infatti, sono gli oggetti più gettonati, perché facilmente asportabili e occultabili, se privati dell’antitaccheggio. Al Forum di Brancaccio, qualche mese fa, una ragazza, insieme al marito, è stata fermata alle casse perché, dopo aver pagato una spesa di oltre 300 euro, è stata scoperta con un correttore di 6 euro in borsa. La signora, in quella circostanza, si è mostrata molto collaborativa. Dopo averlo pagato, infatti, è stata rilasciata senza che la Ksm chiamasse il 113.

Al Conca d’Oro, invece, l’articolo più gettonato è il videogioco, dato che evidenzia un alto tasso di delinquenza giovanile. Molti dei furti, infatti, sono messi a segno da under 30, incensurati e, magari, alle prese con una semplice bravata. Un capitolo a parte meritano i generi alimentari. La prassi vuole che il furto del cibo avvenga nelle corsie del centro commerciale e che lì venga consumato. I ladri, appunto, sottraggono da banco frigo, scaffali e stand, biscotti, gelati, merendine, frutta, surgelati, e sul posti li consumano. In questi casi, l’esatto frame delle telecamere di videosorveglianza dà la prova del furto agli uomini della security investigativa che contrasta il fenomeno. Le guardie giurate, pertanto, nei casi in cui è possibile recuperare la carta che avvolge questi alimenti, precedentemente occultata, cercano di far pagare la refurtiva. Come avviene soprattutto al Forum, il più bersagliato tra i due Ipercoop. È lì che un anziano è riuscito a oltrepassare le barriere con un carrello pieno di spesa. E persino una famiglia, ha provato a rubarla, tentando di fuggire via indisturbata. Solo che in quest’ultimo caso, l’insospettabile ladra sarebbe stata una bambina che, da sola, avrebbe tentato di portare al di là delle casse il carrello. In questi casi però, spiegano dalla Ksm, si fa pagare il tutto e si evita la denuncia.

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