Centrodestra, summit per ripartire| Dialogo aperto con Alfano - Live Sicilia

Centrodestra, summit per ripartire| Dialogo aperto con Alfano

A Palermo un vertice di coalizione. Contatti tra Miccichè e il leader di Ncd.

Lo scenario
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PALERMO – Grandi manovre nel centrodestra siciliano. Che cerca un rilancio dopo aver raccolto alcuni risultati incoraggianti alle ultime amministrative. Dopo anni di disastri e di sostanziale ininfluenza politica, quella che fu la coalizione imbattibile in Sicilia per più d’un decennio tenta di riorganizzarsi. E domani ci sarà un primo vertice con i leader regionali. A Palermo si incontreranno Gianfranco Miccichè e Marco Falcone per Forza Italia, Giusi Savarino e Raffaele Stancanelli per #DiventeràBellissima, Giampiero Cannella per Fratelli d’Italia, il segretario di Noi con Salvini Angelo Attaguile. Invitati anche Saverio Romano, leader del Cantiere Popolare che a Roma aderisce al gruppo Ala di Denis Verdini, e Roberto Di Mauro dell’Mpa. A prendere l’iniziativa è stata Forza Italia. Non ci dovrebbero essere invece esponenti centristi. Con cui però il dialogo è ripartito e ai massimi livelli. Ci sarebbe stato, confermano ambienti di centrodestra, un incontro romano tra i due vecchi nemici Gianfranco Miccichè e Angelino Alfano, un faccia a faccia a cui avrebbe lavorato Saverio Romano. E altre interlocuzioni ci sarebbero state anche con l’area catanese di Ncd, quella di Giuseppe Castiglione e Pino Firrarello.

Il riavvicinamento tra i separati del fu Pdl non è un mistero. Già in diversi Comuni il vecchio centrodestra è tornato a marciare compatto. A livello nazionale, però, Alfano e i suoi continuano a marciare con Matteo Renzi, in attesa di conoscere il destino dell’Italicum. La legge elettorale così com’è, infatti, potrebbe stroncare sul nascere il cammino di Area popolare, il contenitore centrista a cui lavorano alfaniani, un pezzo di Udc e Flavio Tosi. Tanto che il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa ha già cantato il de profundis per l’operazione, rivolgendo il suo sguardo verso destra. Nell’Ncd spinge per un ritorno al centrodestra Renato Schifani, ma anche altri maggiorenti la pensano così. E il dialogo con Alfano è ormai aperto anche a livello romano.

In questo contesto, il centrodestra siciliano tenta di riattivare percorsi comuni. Il dialogo tra alleati nei mesi scorsi è stato presso che inesistente. Un dialogo tra sordi che ha portato sul fronte palermitano alla proposta di candidatura da parte di Forza Italia di Francesco Scoma. E a livello regionale alla discesa in campo di Nello Musumeci per il movimento civico #DiventeràBellissima. Passaggi maturati senza un confronto tra partiti. Non sono mancati gli screzi, come quelli tra lo stesso Miccichè e il salviniano Attaguile. L’incontro di domani dovrebbe essere un primo step per cercare di avviare un confronto. Aspettando gli alfaniani.

Di certo, con un Pd in affanno e i grillini in ascesa, il centrodestra ha ricominciato a sperare. Nel campo si registra anche un certo attivismo di Totò Cuffaro. L’ex governatore, in partenza per il Burundi, ieri diceva a Livesicilia di vedere bene per la presidenza della Regione una donna. Ma al momento i nomi circolati sono tutti maschili, come quello di Musumeci, del forzista Salvo Pogliese o dell’Ncd Giovanni La Via. O ancora quello dello stesso Alfano, ipotesi a cui in realtà pochissimi credono davvero.


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