Cercasi dirigente disposto | a occuparsi di precari - Live Sicilia

Cercasi dirigente disposto | a occuparsi di precari

Uno striscione dei Pip di Emergenza Palermo in una delle ultime manifestazioni

La vecchia dirigente del servizio che si occupa di attività socialmente utili e precariato è andata in pensione oltre un mese fa. E il sostituto non c'è ancora. Arriva il bando interno: chi vuole può candidarsi entro martedì. Nel frattempo alcuni lavoratori esclusi dal bacino per limiti di reddito vengono riammessi.

Assessorato al Lavoro
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PALERMO – Aaa cercasi dirigente disposto a prendere fra le mani una patata bollente. A candidarsi alla gestione di uno degli uffici più caldi della Regione. La nuova dirigente del dipartimento Lavoro, Antonella Bullara, che ha ereditato l’incarico dopo la sospensione di Anna Rosa Corsello, avvia la riorganizzazione degli uffici, ma per uno, quello che si occupa dei precari, la soluzione non si trova: il nuovo capo, quindi, sarà scelto con un atto di interpello, insomma con un bando rivolto ai dirigenti regionali che vorranno candidarsi. “Ho trovato molti uffici senza una guida – spiega Antonella Bullara – e in tutti gli altri casi ho risolto affidando l’interim ai dirigenti di altri servizi. Per le Politiche del precariato, invece, non è stato possibile”. A volte la sfortuna ci mette lo zampino.
Non che Antonella Bullara non ci abbia provato, attenzione. “Nella fase di riorganizzazione degli uffici – dice la neo-dirigente generale – avevo proposto la guida di quell’ufficio a un dirigente che al momento è distaccato a un altro incarico. Purtroppo ha rifiutato: sta per ricevere un’altra nomina, e quindi fra pochi giorni saremmo al punto di partenza”. Senza una guida, come accade da un paio di mesi.
Già, perché il vuoto al vertice dell’ufficio nei primi giorni d’autunno. La dirigente precedente, Maria Li Volsi, è andata in pensione, e da allora in assessorato è successo di tutto: prima il cambio di guida politica, con il rimpasto che ha portato il centrista Gianluca Micciché a prendere il posto di Sebastiano Bruno Caruso, poi quello al vertice degli uffici, con la sospensione della numero del dipartimento e l’arrivo di Antonella Bullara. Così il servizio “Attività socialmente utili e workfare–Politiche del precariato” è rimasto senza una guida. Almeno fino a martedì: i candidati, ovviamente già dirigenti della Regione, potranno presentare il curriculum in assessorato proprio entro il giorno dell’Immacolata Concezione. Ammesso che ci sia qualcuno disposto a prendere in mano questa patata bollente.
In quell’ufficio, appena insediato, il nuovo dirigente troverà una decisione di una decina di giorni fa. Si tratta della revoca dell’esclusione di ventuno precari il cui nome all’inizio del mese scorso era stato rimosso, con uno degli ultimi atti firmati da Anna Rosa Corsello, dalla lista dei Pip di “Emergenza Palermo”: i lavoratori, il cui elenco è disponibile in questa pagina del sito della Regione, erano stati esclusi in compagnia di un’altra ventina di colleghi per motivi di reddito. Le regole in vigore dall’anno scorso, infatti, impongono l’espulsione dal bacino per i lavoratori la cui famiglia ha più di ventimila euro di reddito Isee. L’esclusione, però, in alcuni casi arriva anche soltanto perché i lavoratori non consegnano la documentazione o la consegnano in maniera incompleta. Proprio in questa situazione si trovavano i ventuno riammessi alla fine di novembre. Insomma: tanto rumore per nulla. Ma nell’ufficio senza un capo non è neanche questa la patata più bollente.

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