MESSINA – La trattativa per il passaggio di proprietà del Messina sembrava vicina alla svolta, ma oggi pomeriggio è arrivata la doccia fredda. Domani non ci sarà alcun incontro. Bonny Candido, il legale che cura gli interessi della cordata guidata da Francesco Barbera, annuncia la definitiva conclusione dalla trattativa attraverso un comunicato: “Con riferimento alla “manifestazione di interesse” alla sottoscrizione di un aumento di capitale dell’ACR Messina srl da parte di un gruppo di imprenditori (resa pubblica il 3/5/16) i miei clienti comunicano di aver maturato la decisione, anche per non illudere ulteriormente gli sportivi messinesi, di non proseguire nella trattativa”.
“Un sincero affettuoso augurio al “Messina” (ed all’intera sua dirigenza) perché riescano a conseguire tutti i successi sportivi e societari che desiderano, e che meritano – si legge nella nota -. Un immenso “grazie” a tutti i tifosi (organizzati e non) e agli organi di informazione che hanno manifestato apprezzamento e hanno sostenuto il nostro progetto”. Una vera e propria doccia gelata per tutti quei tifosi che hanno sperato che dall’incontro in programma domani uscisse una fumata bianca, che sembrava anche abbastanza vicina. Un matrimonio che poteva farsi e che invece viene cancellato sul più bello.
Resta adesso da capire il perché di questo improvviso passo indietro da parte del gruppo acquirente. A quanto pare alla base della rottura ci sarebbero alcuni passaggi che la società non ha portato avanti, dalla convocazione ufficiale fino al mancato invio di alcuni documenti contabili. Al momento quindi l’improvviso passo indietro non sarebbe riconducibile all’apertura del fascicolo da parte della Procura di Catania, su cinque partite dei giallorossi nell’ultimo campionato sulle quali si sarebbero registrate dei flussi anomali di scommesse.
