PALERMO – Decisamente non buona la prima per il nuovo Chelsea di Antonio Conte. Passi per l’atmosfera festante che i Blues hanno trovato a Vienna, nello stadio che il Rapid ha inaugurato proprio in occasione di questa amichevole. E passino anche le numerose assenze, tra chi c’era e chi sta per arrivare. Ma la prestazione della formazione londinese è stata insufficiente, tanto che non si registra neanche un tiro in porta, se non per un palo colpito da Aina con un cross. Ma al termine della partita, Conte non fa trasparire sensazioni negative, considerando anche il poco tempo avuto per lavorare: “Non posso essere arrabbiato perché abbiamo iniziato a lavorare da tre giorni. Questo gruppo di giocatori mi ha dato grande disponibilità e ho apprezzato molto il loro impegno. È chiaro che bisogna lavorare e capire tante situazioni, soprattutto dal punto di vista tecnico-tattico: dobbiamo lavorare mettendo via alcuni scheletri dell’anno scorso: in alcuni casi la squadra era bassissima e questo non deve essere da Chelsea. Perdiamo la partita attaccando, non difendendo: ai ragazzi l’ho detto”.
Un gol per tempo condanna i Blues contro gli austriaci, ma l'ex ct azzurro non è preoccupato.
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