Palermo, c'è chi chiude e chi si reinventa: l'uragano Dpcm sui locali

Chi chiude e chi si reinventa: l’uragano Dpcm sui locali

Commenti

    I soldi ci sono ve li da Conte e il suo governo di inetti portato avanti da altrettanto inetti . Comunicategli l’IBAN

    Musu è fantastico, da una parte dice che il dcpm è stringente e chiederà modifiche x la Sicilia dall’ altra dichiara: prepariamoci al peggio….. Ottimo nelly

    Il problema è diventato l’alcool notturno, tutto il resto non conta

    Si pagano le incapacità istituzionali in generale. Soprattutto si paga lo scotto di un elettorato medioevale e bavoso che vota questa gentucola…………

    olidarietà assoluta e sincera per Cinzia dell’articolo e per tutti gli altri. L’economia della Sicilia si regge prevalentemente sul comparto pubblico e sulla ristorazione e da qualche anno di un turismo emergente. Che possano restare aperte tutta la notte le attività gestite con serietà e rispetto delle regole e chiuse senza se e senza ma tutte quelle….e sono purtroppo parecchie….. che se ne fregano altamente. Invece regole generaliste che come sempre non premiano, anzi puniscono i comportamenti virtuosi. Mah…..

    si devono creare condizioni ambientali sfavorevoli alla diffusibilita’ del virus nei luoghi chiusi anche con l’uso di nuove tecnologie. L’Universita’ di Padova ad esempio e’ titolare di progetto contro il COVID 19.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

C'è chi pensa di essere su un circuito chiuso al traffico e con le vie di fuga. Il bello è che non sono pochi. Mi è capitato personalmente di essere evitato per un soffio da sciami di imbecilli conciati come se corressero in moto gp. Non è per essere cinici, però purtroppo la notizia non è che UN motociclista finisce in un dirupo, ma che SOLO UN motociclista finisce nel dirupo. Comunque sia un grosso augurio al malcapitato, anzi due. Il primo che stia bene in salute, il secondo che la smetta e faccia ragionare chi... non ragional

Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

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