E’ appena cominciata al Csm, l’audizione del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, davanti alla Prima Commissione, che ha aperto un fascicolo sui contrasti tra le Procure di Palermo e Caltanissetta nella gestione di Massimo Ciancimino. Contrasti che sarebbero stati appianati nella riunione che si è svolta il 28 aprile scorso alla Procura nazionale antimafia, secondo Grasso, che per questa ragione nei giorni scorsi si è detto “sereno” per questa audizione davanti al Csm.
L’appuntamento arriva all’indomani di una polemica interna all’Associazione nazionale magistrati. Il presidente del sindacato delle toghe Luca Palamara ha chiesto “chiarezza” sulla vicenda Ciancimino e ha criticato uno dei pm che si sta occupando delle dichiarazioni del figlio dell’ex sindaco di Palermo, Antonio Ingroia, condannando il “protagonismo” di alcuni magistrati. Parole giudicate “inopportune” dai vertici della sezione di Palermo dell’Anm, Nino Di Matteo e Vittorio Teresi, che hanno accusato Palamara di contribuire all'”isolamento” di Ingroia. Non è escluso che al termine dell’audizione di Grasso, la Prima Commissione del Csm decida di ascoltare anche i magistrati delle Procure di Palermo e Caltanissetta.