Ciani: "L'impressione è positiva |Dobbiamo lavorare sul gioco" - Live Sicilia

Ciani: “L’impressione è positiva |Dobbiamo lavorare sul gioco”

Il coach della Fortitudo fa il punto della situazione. Sabato test contro l'Aquila Palermo.

AGRIGENTO – Coach Franco Ciani fa il punto della situazione dopo i primi giorni di lavoro della nuova Fortitudo Agrigento: “Mi aspetto di vedere ‘We Are Agrigento’, che è ormai il nostro slogan da alcuni mesi, il marchio che ci unisce e ci contraddistingue. Queste sono occasioni nelle quali cementare e migliorare ulteriormente questa sinergia tra noi e la nostra gente, vorremmo che i nuovi avvertissero questo feeling dell’ambiente nei confronti della squadra. Questa serata sarà un ideale trait d’union tra la conclusione della scorsa stagione e la volontà di costruirne una nuova che ci dia altre grandi emozioni. Cosa attendersi dall’amichevole con l’Aquila Palermo? Nulla di particolare dal punto di vista tecnico, ma certamente siamo tutti curiosi e vogliosi di iniziare a giocare. In questo momento la parte fondamentale del lavoro è stata quella relativa all’aspetto atletico. Da domenica abbiamo iniziato a lavorare anche su tecnica e tattica, con particolare attenzione all’attacco. Dobbiamo vedere impegno, voglia, capacità di cercarsi e giocare insieme, magari riuscire a non tirarci la palla in faccia come spesso accade in precampionato. Poi, essendo una partita, tutti vorranno fare bene”.

Così Ciani sul lavoro portato avanti: “Tra qui e il torneo di Udine dovremo inserire anche alcune regole difensive e cominciare ad applicare meglio il nostro sistema di gioco, ma ovviamente si tratta di un processo che richiede tempo. L’impressione generale è molto buona: si vede che Morciano ha respirato il clima di una squadra di livello, e grazie alle sue qualità naturali notevoli è già pronto per sostenere i nostri ritmi di allenamento. Visentin ha mani eccellenti e grandi potenzialità, non è abituato all’atletismo e alla fisicità di questo livello e in questo momento soffre un po’ di più, ma è capace di apprendere e supererà mentalmente presto questo gap. Per quanto riguarda gli americani, entrambi hanno un ottimo atteggiamento e una buona mentalità. Eatherton sa essere spigoloso e duro in area, Martin esuberante, esplosivo e forte fisicamente sul perimetro. A grandi linee la squadra è come l’avevo immaginata, le caratteristiche dei singoli protagonisti ci sembrano vicine a quelle che pensavamo, ora si tratta di assemblarle. Dobbiamo trovare nuovi assetti soprattutto sul perimetro, dove le caratteristiche di Kelvin Martin sono diverse rispetto a quelle che aveva Penny Williams”.


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