E’ morta Annamaria Tornabene. Forse molti dei tifosi più giovani non la ricorderanno ma la Tornabene, soprattutto intorno agli anni 80 in cui era una delle responsabili del centro coordinamento , fu una figura attivissima nell’ambito del variegato mondo della tifoseria rosanero. Con lei se va un pezzo significativo di quella Palermo genuina e spontanea, umile e solare, che si abbarbicava, indissolubilmente come l’edera, attorno ad un pallone ed a una maglia come per farne quasi un sostegno di vita. Chi la ricorda avrà ben presente il suo sguardo vivace animato da una passione tenace e incrollabile verso tutto ciò che riguardava l’universo rosanero.
Una passione simbolo di una generazione di tifosi per i quali il primo e fondante comandamento nei confronti della fede calcistica era l’amore. Non la rivalità, non l’odio, non la meschina rivendicazione di potersi identificare a qualunque costo tra le schiere dei vincitori, ma l’amoresemplice e genuino verso qualcosa che ti regala un’emozione. Oggi il nostro approccio verso il calcio è cambiato profondamente non siamo più tifosi, nel senso più genuino e appassionato del termine che ci viene dall’esempio di Annamaria Tornabene, ma semplici spettatori. Davanti la tv o allo stadio l’approccio è sempre lo stesso, assistiamo quasi distrattamente all’evento in attesa di dare un giudizio, come se la partita della nostra squadra del cuore fosse altro rispetto a noi. In questo siamo quasi perfettamente simili agli spettatori di un film, un programma televisivo o una rappresentazione teatrale. Una volta non era così: chi amava il Palermo si identificava totalmente con quella maglia e non appena entrato allo stadio era comunque, a suo modo, uno dei protagonisti del grande rito domenicale. Il calcio in realtà non ci offre uno spettacolo, ci offre emozioni. Emozioni che il cuore della “signorina” Tornabene ( come veniva affettuosamente chamata allora) seppe vivere con grande entusiamo e amorosa fedeltà. Oggi il suo cuore ha cessato di battere ma il suo entusiasmo e la sua fede rosanero rimangono con noi nella speranza che possano germogliare e risvegliare antiche passioni oggi narcotizzate dalle antenne televisive e da un mondo lontano dalle nostre origini e dalle nostre radici. Ciao Annamaria e Forza Palermo.
di Acquadicielo
” La musica è finita,gli amici se ne vanno…”
Cosa aspettarsi …cosa si aspettava Zamparini?
Post fata ,resurgam. Una speranza, resta soltanto quella.
Giusto così,la squadra oltre ad essere mediocre non ci mette neanche impegno e quindi non vedo perchè uno deve buttare i soldi per uno spettacolo modesto !!
Grande dimostrazione di attaccamento alla maglia, allo stadio si va solo se si sta per vincere lo scudetto o la finale di champions. Ha fatto bene il presidente Zamparini ad andarsene, Vergogna!
Ho abbandonato da tempo questa squadra che non è il Palermo ma la zamparinese
Noi ci saremo.
La squadra mica è mediocre,non è squadra tecnicamente adatta minimamente x la serie A,la retrocessione era logica dopo il calciomercato estivo inesistente x la categoria presente.
Al Palermo spettano 25 milioni x il paracadute? eh eh,qualche domanda me la farei… Sul perchè di mancanza di investimenti oltre sulla vendita della società…
Lo so Agatino lo so….fai bene a guardarti una partita di serie A……anche perché penso che in quelle del Catania non ci sono neanche le tv che la riprendono.
Dove? Intendi al tribunale fallimentare a inscenare una delle solite vostre manifestazioni contro il palazzo per l’ennesima congiura contro cacciogadania 1946/2017?
Chissà quando si potrà rivedere allo stadio una squadra di serie A!! Se si fosse data la concessione a costruire lo stadio nuovo forse non avremmo assistito a questo sfacelo.
FORZA SIRACUSA
Si, chiediti come mai non sei un grande scienziato da premio Nobel! Basta un diploma di ragioniere per rispondere, ma forse ti sei fermato alla terza elementare….
Alessio tu invece hai perso moralmente dato che non hai indovinato l’andamento delle due ultime stagioni facendo finta di nulla sulla squadra scadente tecnicamente,io posso dire di aver indovinato l’andamento delle due ultime stagioni,dissi che questa squadra non era adatta tecnicamente x la serie A già a Luglio. Ti dedico questa retrocessione.
Alesso quando sara piu’ obiettivo sulla qualità scadente della squadra mi avvisi,come hai fatto nella passato stagione non accettando il fatto che la squadra tecnicamente non era valida. Con Iachini allenatore nella passata stagione la salvezza era facile? ahhaha Prima comprino i calciatori validi x la serie A.