Il giudice per l’udienza preliminare, Vittorio Anania, ha inflitto quasi 400 anni di carcere a 49 dei 50 imputati accusati di estorsioni a imprenditori e commercianti. Alcuni dei titolari di attività commerciali sono stati condannati per favoreggiamento. Una sola assoluzione: si tratta del commerciante Vincenzo Cintura. Il processo si svolgeva con il rito abbreviato. La condanna più alta è stata di 20 anni di carcere ed è stata inflitta a Nino Mancuso. L’accusa era sostenuta dai pm della Dda Marcello Viola e Francesco Del Bene. Risarcite anche le parti civili, fra cui le associazioni antiracket Addiopizzo e Fai.
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