PALERMO – Commissario sì, commissario no, alla fine commissario sì per il cimitero dei Rotoli di Palermo. L’emendamento inserito nella legge di bilancio per far scongiurare l’emergenza delle bare insepolte, oltre mille, era stato dichiarato inammissibile ma nella notte, dopo una discussione in commissione, è stato riammesso.
Questo permetterà alla città di Palermo di usufruire di 2 milioni di euro che saranno utilizzati per rimettere a regime il cimitero e dare una degna sepoltura a tutti.
“Dopo attente e mirate interlocuzioni con gli uffici abbiamo trovato la formula migliore per concretizzare la richiesta che, unitamente al sindaco, abbiamo rivolto al Ministro Musumeci, che l’ha subito fatta propria. L’emergenza dei servizi cimiteriali a Palermo, ai Rotoli in particolare, non può trovare soluzione con le ordinarie procedure. Per questa ragione, nella manovra, è stato inserito uno specifico emendamento che prevede la nomina del sindaco Lagalla quale commissario straordinario con speciali poteri in deroga e un fondo a valere sul 2023 di due milioni“. A dichiararlo è il deputato e vice sindaco di Palermo Carolina Varchi.
“Hanno trovato spazio anche altre richieste fatte per il nostro Comune ma questa in particolare era un obiettivo che ci eravamo prefissati per porre fine a questa dolorosa quanto inaccettabile emergenza delle bare insepolte. Ringrazio il Ministro Musumeci per la sensibilità istituzionale e la commissione bilancio per aver approvato l’emendamento. Un passo alla volta restituiremo a Palermo la normalità“.