PALERMO – I gestori dei cinema alzano la voce contro il governo regionale. E lo fanno per bocca di Giuseppe Gambina, presidente di Anec Ragusa, che sottolinea alcuni aspetti dell’ordinanza con cui il governatore Nello Musumeci consente la ripresa delle attività di ristorazione nei comuni con restrizioni ‘arancioni’, come Comiso e Vittoria.
“Perché i cinema restano chiusi?”
“Con rammarico apprendiamo che con l’ordinanza del 31 agosto scorso, riguardo ulteriori misure per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, viene consentita l’attività di ristorazione nei comuni di Comiso e Vittoria, che si trovano in zona arancione, all’aperto e anche al chiuso (solo ai clienti dotati di greenpass), mentre i cinema non possono riprendere l’attività”, dice Gambina che sottolinea come dal 6 agosto scorso per entrare al cinema, sia al chiuso che nelle arene all’aperto, vengono richiesti il green pass, la misurazione della temperatura, la firma nell’elenco dei clienti che viene tenuto per 14 giorni, il distanziamento sociale, la mascherina.
“Possiamo lavorare in sicurezza”
“Non si comprende la ratio dell’ordinanza che, in particolare nel territorio ipparino, non consente la riapertura della Multisala Golden (due schermi) di Vittoria e l’arena Golden Estivo di Scoglitti”, aggiunge. Sulla vicenda interviene anche il presidente regionale di Anec Paolo Signorelli: “Siamo nelle condizioni, dopo ulteriori sacrifici di lavorare in totale sicurezza, il governo regionale con il governo nazionale chiarisca la normativa”.
CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA