Cinque gol nel primo tempo, il Foggia di Zeman umilia il Catania - Live Sicilia

Cinque gol nel primo tempo, il Foggia di Zeman umilia il Catania

Manita dei pugliesi ai danni del club etneo

E’ un’autentica “Caporetto” per il Catania la sfida ai rossoneri che, con estrema disinvoltura, hanno inflitto ben cinque segnature a Sala nell’arco dei primi 45 minuti di gioco, rendendo di fatto inutile il secondo tempo. La lancetta non ha ancora completato il primo giro di lancette quando Petermann approfitta della superficialità della squadra avversaria e serve a Merola un preciso assist tramutato nell’istantaneo vantaggio dei padroni di casa. Il Catania, colpito a freddo, è tramortito. L’ex col dente avvelenato, Curcio, trova il tiro della domenica spedendo il pallone imparabilmente in rete dalla lunga distanza, emulato subito dopo da Ferrante che sorprende Sala sugli sviluppi di un calcio di punizione. L’unico sussulto rossazzurro porta la firma di Rosaia che, di testa, impegna Delmasso di una complicata deviazione in angolo. Ma è soltanto un episodio isolato. I calciatori foggiani arrivano sempre per primi sul pallone; quelli rossazzurri sono quasi in trans. Prima dell’intervallo, Petermann pesca il jolly direttamente su punizione e Merola firma la sua personale doppietta correggendo, di testa, in rete un preciso cross di Rizzo. Le squadre vanno al riposo col Foggia in vantaggio di cinque reti, ormai certo del successo al di là dell’imponderabilità del calcio. Per il Catania, invece, è notte fonda. Nella ripresa, Francesco Baldini effettua subito tre sostituzioni ma cambia poco o nulla. E’ sempre il Foggia a sciorinare maggiore verve e convinzione, sia nei singoli che nella manovra collettiva. Nel finale, solo un piccolo bagliore con la rete della bandiera siglata da Greco che spedisce alle spalle di Delmasso sull’assist di Izco, mentre Sala respinge in tuffo una conclusione ravvicinata.

E mercoledì prossimo il Catania è atteso da un’altra, insidiosissima, trasferta in occasione della gara di recupero sul campo dell’Avellino, a suo tempo non disputata per neve. Al “Partenio”, peraltro, i rossazzurri non potranno schierare i “talentini” Moro e Greco convocati in Azzurro; entrambi mancheranno poi anche in occasione della successiva partita casalinga contro il Taranto.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO

1° Foggia immediatamente in vantaggio: dormita generale della difesa rossazzurra, Petermann fugge via sulla sinistra e mette in mezzo per l’indisturbato Merola che schiaccia in rete di testa: 1-0 !

6° punizione dalla distanza di Curcio: Sala devia in angolo;

7° Garattoni tira al volo: fuori di poco;

15° Rosaia, invece di servire i compagni meglio piazzati, sparacchia alto;

16° raddoppio del Foggia: l’ex Curcio, da una ventina di metri, lascia partire un gran tiro che s’insacca dopo aver toccato la faccia interna della traversa: 2-0 !

25° terzo gol del Foggia: Ferrante, direttamente su calcio di punizione da una trentina di metri, indirizza il pallone alle spalle dell’esterrefatto Sala. 3-0 !

29° Moro calcia a lato da buona posizione ma era in fuorigioco;

33° Catania vicino al gol: sul cross di Russini dalla bandierina, colpo di testa pericoloso di Rosaia ma Delmasso ci arriva e smanaccia il pallone in angolo;

38° quaterna foggiana: Petermannsegna direttamente su punizione dal limite: 4-0 ! Catania in ginocchio.

43° tiro al bersaglio del Foggia: Merola devìa di testa in rete il preciso cross di Rizzo: 5-0 !

45° il primo tempo decide già, abbondantemente, la sfida dello “Zaccheria”. Rossoneri straripanti; rossazzurri inesistenti!

SECONDO TEMPO

1° tripla sostituzione nel Catania: Zanchi, Piccolo e Cataldi sostituiscono Russini, Biondi, Provenzano;

7° conclusione di Zanchi deviata in angolo;

9° punizione da 20 metri: Piccolo manda alto;

13° nel Catania, Simonetti prende il posto di Pinto;

18° nel Foggia, Ferrante, Curcio e Di Paoloantonio lasciano il posto a Turchetta, Rizzo Pinna e Garofalo;

30° nel Catania, Izco rileva Rosaia;

31° Simonetti serve Greco sulla corsa: la conclusione di quest’ultimo viene deviata in angolo dall’estremo difensore foggiano;

32° Lorenzini, di testa. Manda a lato;

33° gol della bandiera del Catania: Greco spinge in rete da due passi il cross radente di Izco: 5-1 !

41°nel Foggia, Rocca e Merola lasciano il posto a Gallo e Vitali;

45° concessi 2 minuti di recupero;

47° finisce 5-1 per il Foggia. Disfatta Catania!

IL TABELLINO

FOGGIA(4-3-3) –Delmasso, Garattoni, Sciacca, Di Pasquale, Rizzo, Rocca (dal 41°s.t. Gallo), Petermann, Di Paoloantonio (dal 18°s.t. Garofalo), Merola (dal 41°s.t. Vitali), Ferrante (dal 18°s.t. Turchetta), Curcio (k) (dal 18°s.t. Rizzo Pinna).

A disposizione: Volpe, Girasole, Buschiazzo, Nicolao, Maselli.

Allenatore: Zdenek Zeman.

CATANIA(4-3-3) – Sala, Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Pinto (dal 13°s.t. Simonetti), Rosaia (k) (dal 30°s.t. Izco), Provenzano (dal 1°s.t. Cataldi), Greco, Biondi (dal 1°s.t. Piccolo), Moro, Russini (dal 1°s.t. Zanchi).

A disposizione: Stancampiano, Pino, Ercolani, Claiton, Ropolo, Bianco, Russo.

Allenatore: Francesco Baldini.

Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore.

Assistenti: Giuseppe Pellino (Frattamaggiore) ed Emanuele Bocca (Caserta).

IV Uomo: Lucio Felice Angelillo (Nola)

Reti: 1°p.t. Merola (FG); 16°p.t. Curcio (FG); 25°p.t. Ferrante (FG); 38°p.t. Petermann (FG); 43°p.t. Merola (FG); 33°s.t. Greco (CT).

Ammoniti: Albertini (CT); Pinto (CT); Sciacca (FG); Petermann (FG); Cataldi (CT); Moro (CT); Di Pasquale (FG);

Espulsi: //


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