“Placido Rizzotto vive!”. Così domani la città di Corleone ricorderà, con la proiezione dell’omonimo film, il sacrificio del sindacalista assassinato dalla mafia nel 1948, a pochi giorni dal riconoscimento dei suoi resti e dall’annuncio della celebrazione dei funerali di Stato per Rizzotto. “È giusto ricordare nell’occasione Carmelo Battaglia, assassinato a Tusa proprio il 24 marzo del 1966, e tutti i quarantasei sindacalisti che sacrificarono le proprie vite nel ventennio tra gli anni ’40 e gli anni ’60 dello scorso secolo – dichiara Giuseppe Cipriani –. Uomini che con le loro storie ricordano ancora oggi ai siciliani quanto in questa terra il rifiuto della violenza mafiosa e l’affermazione dei principi di libertà e di democrazia sono sempre stati e continuano ad essere forti. A questi uomini, alla loro memoria, dovremo sempre moltissimo”.
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