CATANIA – Ancora una volta lo scontro tra correnti all’interno del Pd etneo si consuma a colpi di comunicati stampa. E la goccia che fa traboccare il vaso è una nota a sostegno dei medici precari firmata dai promotori del Circolo Sanità del Pd, una presa di posizione che fa smuovere anche il deputato nazionale Giuseppe Berretta che presenta un’interrogazione parlamentare.
Ma oggi esplode la bomba. Una precisazione firmata dal segretario provinciale del Pd in persona. “Si precisa – scrive Enzo Napoli – che tale circolo non è stato ancora formalmente costituito e sarà cura della Segreteria provinciale indicarne tempi e modalità per la sua effettiva istituzione”. Ad ognuno i suoi ruoli, dunque. Quanto scritto dai promotori del Circolo Sanità non rappresenta la voce del partito ma “vanno intese – affonda il segretario democratico – come opinioni personali di alcuni”. E poi Napoli annuncia che “il 19 giugno sarà costituito il forum provinciale sulla sanità, promosso dalla segreteria provinciale del PD”.
“Avremmo preferito che il segretario Napoli – risponde Gaetano Palumbo, uno dei promotori del Circolo Sanità – sposasse la nostra battaglia invece di inviare una nota in cui ci disconosce. Vorremmo capire quando ci sarà data la possibilità di avere un congresso visto che la direzione provinciale già lo scorso 7 aprile aveva approvato ufficialmente la costituzione del gruppo promotore. Vorremmo evitare – ironizza Palumbo – di essere promotori a vita. Ben venga il forum sulla sanità – aggiunge – è sicuramente una iniziativa lodevole, ma quello che serve è un circolo che possa occuparsi quotidianamente e regolarmente dei temi legati alla sanità. Non è la strada migliore se si vuole crescere- chiosa Palumbo – quella di mettere i lucchetti ad un partito”.
E se Napoli precisa l’esistenza o meno del circolo “fantasma”. Anche Berretta ha da dire la sua in merito all’organizzazione di alcune conferenze stampa in cui (forse per dimenticanza) non sono stati invitati alcuni esponenti democratici catanesi. All’incontro sul progetto Garanzia Giovani, promosso da Concetta Raia e Luisa Albanella, mancavano all’appello diversi deputati regionali e nazionali catanesi. E alle velate lamentele dell’ex sottosegretario si unisce Anthony Barbagallo, deputato all’Ars.”Un’iniziativa alla quale saremmo stati felici di dare il nostro contributo, – scrivono Berretta e Barbagallo – in qualità di parlamentari nazionali e regionali, se solo fossimo stati avvertiti”.
E nel tema delle correnti, leggendo tra le righe dei comunicati, sembrano esserci due fazioni ben delineate nel Pd di Catania, una con punti di riferimento Raia e Albanella di chiara matrice Cgil, con dichiarato supporto al segretario Enzo Napoli, e poi una che farebbe capo a Barbagallo a Palermo e Berretta a Roma.

