Palermo – Sit-in in piazza Pretoria dei dipendenti dell’ex Provincia di Palermo. L’assemblea dei lavoratori, convocata alle 15 a palazzo Comitini, si è spostata sotto la sede del Comune per chiedere un incontro col sindaco Leoluca Orlando. All’assemblea, molto partecipata, i dipendenti hanno manifestato disagi e perplessità sul futuro dei Liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane che si trovano quasi tutti in pre-dissesto e nell’impossibilità di chiudere i bilanci di previsione 2018-2020 per il prelievo forzoso dello Stato quale contributo alla finanza pubblica che li ha portati sull’orlo del default.
L’assemblea unitaria di Cgil, Cisl, Uil, Diccap, Csa Fiadel e le Rsu della città metropolitana di Palermo ha messo ai voti alcune proposte, per continuare con le iniziative di lotta, tra cui l’organizzazione del presidio al Comune. “I lavoratori – dichiara Antonella Giallombardo, rsu della Fp Cgil Palermo, mentre il presidio è ancora in corso – intendono evidenziare il loro malessere per la situazione disastrosa dell’ente. Attendevano all’assemblea il sindaco metropolitano, che rappresenta anche i comuni dell’Anci, per rivolgergli delle domande e avere una cognizione reale della situazione dell’ente. Sapevamo che avrebbe fatto di tutto per venire. Così come aspettavamo anche gli interventi del ragioniere generale e del segretario generale”,
Una delegazione ha incontrato il capo di gabinetto del sindaco, Diego Bellia. “Siamo in attesa di risposte per un incontro del sindaco con i lavoratori. Probabilmente avverrà dopo l’incontro istituzionale di lunedì prossimo a Palazzo d’Orleans – aggiunge Antonella Giallombardo – Il governo in finanziaria non ha previsto nessuna posta, non sono stati approvati i bilanci del 2018 e non sono arrivati nemmeno i contributi regionali per permettere alle 9 province di chiudere i bilanci. C’è riuscita solo l’ex Provincia di Trapani, tagliando alcuni servizi e con la messa in mobilità dei lavoratori. Siracusa e Messina sono in dissesto e tutte le altre province sono in difficoltà. Non c’è nessuna certezza per il 2019”.
Lunedì alle ore 11 i lavoratori saranno in sit-in alla presidenza della Regione. Il presidente Nello Musumeci ha convocato la rappresentanza parlamentare nazionale eletta in Sicilia per avviare un confronto sulla crisi finanziaria in cui versano i Liberi consorzi e le città metropolitane della Sicilia. Sono stati invitati a partecipare i segretari regionali dei sindacati. “Abbiamo iniziato una battaglia che sarà lunga – aggiunge Saverio Cipriano, Fp Cgil Palermo – e si concluderà solo quando ridaranno dignità all’ente e ai lavoratori e i servizi torneranno a essere efficienti”.
Il sindaco Orlando dichiara: “Ho ancora una volta espresso oggi la mia solidarietà e vicinanza ai dipendenti delle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi, che vivono una troppo prolungata condizione di incertezza e difficoltà a causa del protrarsi della situazione di criticità finanziaria degli Enti. Abbiamo più volte sollecitato i governi nazionale e regionale ad individuare le necessarie soluzioni normative, e appositi tavoli tecnici sono stati avviati in tal senso. Ora è tempo che le soluzioni prospettate possano tradursi in interventi legislativi concreti.”