Città metropolitana, è scontro sullo Statuto: "Lagalla è assente"

Città metropolitana, è scontro sullo Statuto: “Lagalla è assente”

La nota delle opposizioni

PALERMO – La seduta del Consiglio metropolitano va a vuoto, lo Statuto non c’è ma in compenso non mancano le polemiche. Inizia in salita il percorso politico di Sala Martorana che oggi avrebbe dovuto discutere del documento più importante per l’ente.

Senza lo Statuto, infatti, non è possibile nominare un vice del sindaco metropolitano, né affidare le deleghe ad alcuni consiglieri che svolgerebbero un ruolo simile a quello degli assessori di giunta.
Il centrodestra è arrivato senza un accordo sugli emendamenti e la spaccatura è stata evidente: il risultato è un nulla di fatto con le opposizioni sulle barricate.

“Il sindaco ha disertato la seduta”

“Ancora una volta – dichiarano i consiglieri di Pd, M5s e Avs – Lagalla ha disertato la seduta d’aula, nonostante l’importanza cruciale dei punti all’ordine del giorno. Oggi si doveva approvare lo Statuto Metropolitano, strumento essenziale per il corretto funzionamento dell’Ente. La sua assenza rappresenta un segnale di profondo disinteresse verso le esigenze del territorio”.

Al palo restano anche i debiti fuori bilancio e i regolamenti su suolo pubblico e trasporti. “Il sindaco Lagalla e la sua maggioranza devono comprendere che il loro ruolo non è un optional – continuano -. Non è ammissibile che, per disinteresse o per mere strategie politiche, vengano bloccate decisioni che incidono direttamente sulla vita dei cittadini e delle imprese della Città metropolitana”.

Cisl: “Si superi lo stallo”

“Si superi lo stallo che rallenta le attività del consiglio provinciale, l’Area metropolitana di Palermo deve essere rilanciata non solo con l’ordinaria amministrazione. Come abbiamo chiesto nel corso della presentazione delle nostre proposte per lo sviluppo della zona del palermitano, serve piuttosto un Patto per la Rinascita Metropolitana, un impegno condiviso tra istituzioni, sindacati, imprese sane e cittadini”. Lo afferma la segretaria generale Cisl Palermo Federica Badami.

“La politica dia risposte, le elezioni si sono concluse da mesi, adesso è giunto il momento di agire concretamente non solo con lo statuto dell’Area metropolitana ma anche con tutti i provvedimenti attesi. Noi abbiamo sollecitato con la nostre proposte ‘Il Coraggio delle Idee’, un insieme articolato di iniziative e progetti che mirano a rigenerare le periferie, valorizzare le aree industriali, sostenere la cura e l’inclusione, trasporti accessibili, promuovere un turismo responsabile e soprattutto, radicare la legalità come condizione abilitante di ogni sviluppo”.

Badami conclude: “Siamo pronti come sempre al dialogo, auspichiamo si superi questa impasse e si proceda per il rilancio della provincia palermitana”.


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