"Ovuli di cocaina nella pancia" | Quattro condannati e un assolto - Live Sicilia

“Ovuli di cocaina nella pancia” | Quattro condannati e un assolto

Francesco Purì, uno degli imputati

La cocaina arrivava a Palermo dalla Spagna e veniva spacciata in un noto locale della città.

 

PROCESSO A PALERMO
di
1 min di lettura

PALERMO – Fiumi di hashish e cocaina arrivavano a Palermo tramite due corrieri stranieri, uno spagnolo ed uno olandese. Poi, venivano smerciati con il benestare dei clan mafiosi.

Si conclude con quattro condanne e un’assoluzione il processo a carico di Francesco Purì (condannato a dieci anni), Josè Ramon Castropena, Michele Vallone, Francesco Siragusa (sono stati condannati a due anni e otto mesi ciascuno di carcere), Agata Fragali (sei anni). La sentenza è del giudice per l’udienza preliminare Lorenzo Matassa. C’è anche un assolto: Antonino Palazzotto.

Gli indagati furono arrestati l’anno scorso assieme ad altre persone che sono sotto accusa in un altro processo che si sta celebrando con il rito ordinario. Era il seguito di un’operazione che tre anni prima aveva scoperto in un ristorante di piazza don Bosco, che nel frattempo ha cambiato gestione, uno dei luoghi dello spaccio.

La droga arrivava a Palermo grazie a dei corriere pronti a tutto. Anche ad ingoiare ovuli pieni do cocaina. Come nel caso di Castropena, che una volta messo piede in città, per prima cosa, aveva necessità di espellere la droga che aveva in corpo: “… no devo andare da Michele lo stesso no?…anche se… mi devo fare la doccia, mi devo cagare no?…devo fare tutto”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI