CATANIA – Scoperte dalla Squadra Mobile di Catania due vie della droga: una Spagna – Catania e una direttamente da oltreoceano, proveniente dalla Colombia in Sud America. La polizia ha eseguito un ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catania nei confronti di 5 persone, tutte accusate a vario titolo di acquisto, trasporto e vendita di ingenti quantitativi di droga. E stato arrestato Porfirio Moran Aquino, detto Junior, 32 enne della Repubblica Dominicana, già detenuto, Guillermo De Jesus Corcino Aquino, 27 anni, inteso “Kevin” anche lui dominicano; Ricardo Antonio Santana Feliz, 55 anni, detenuto in un carcere in Svizzera e conosciuto con il soprannome di “Don”. Oltre ai tre dominicani sono stati arrestati anche un colombiano e un catanese, Victor Manuel Montana Ramirez, 35 anni (detto Marcel o Nino) e Francesco Scardaci, 44 anni, quest’ultimo sottoposto ai domiciliari.
L’operazione denominata ‘Latino America’ è il risultato di un’attività investigativa condotta tra marzo e giugno 2011 che ha permesso la scoperta di due “gruppi” di trafficanti di cocaina. Il primo aveva come mercato di rifornimento la Spagna ed era guidato da Moran Aquino che aveva gregari il fratello Corcino Aquino, Santana Feliz e Pino Scalise (calabrese la cui posizione è stralciata in un altro procedimento).
Ad Aprile, grazie a un intercettazione si scoprì che Moran Aquino stava per partire per la Spagna: a quel punto la procura diede il la per far partire l’inchiesta che portò ad individuare i due complici e a definire anche i ruoli all’interno dell’organizzazione. Santana Feliz, residente a Barcellona ma domiciliato a Zurigo, aveva il compito secondo gli investigatori di curare l’approvvigionamento dello stupefacente che faceva arrivare nel mercato catanese attraverso un passaggio in Svizzera. Sempre nello stesso mese di aprile del 2011, dopo essere stato a Zurigo, la polizia scoprì che Santana Feliz, dopo essere stato a Zurigo, arrivò a Catania dove si fermò per alcuni giorni. A trovargli una sistemazione fu Moran Aquino e per gli inquirenti fu subito chiaro il motivo della visita alla città siciliana, la meta era stata infatti già pianificata con Scalise. A quel punto la Squadra Mobile si concentrò sul calabrese e a giugno dello stesso anno fu arrestato insieme alla sua compagna dominicana al casello di San Gregorio. I due erano partiti dalla Svizzera ed erano appena arrivati in Sicilia, nell’auto la polizia trovò e sequestrò tre chili di cocaina.
L’inchiesta, diretta dal sostituto procuratore Antonella Barrera della procura di Catania guidata da Giovanni Salvi, ha permesso attraverso attività incrociate di individuare il secondo gruppo di trafficanti capeggiati da Ramirez Montana che aveva il suo quartier generale in via Ventimiglia, che aveva come complici Scardaci e Francesco Montalbano (un 38 enne per cui la procura ha deciso di procedere separatamente). L’organizzazione aveva creato un canale diretto di approvvigionamento della cocaina dalla Colombia. Montalbano fu arrestato il 15 giugno 2011 nel corso di una perquisizione domiciliare nella sua casa di San Gregorio dove furono trovati 350 grammi di droga.
Santana Feliz, l’intermediario del primo gruppo che sfruttava l’asse Spagna-Svizzera-Catania è detenuto nel paese elvetico perchè già condanntao dal tribunale cantonale di Zurigo alla pensa di 7 anni di reclusione in quanto era stato sorpreso il 2 gennaio 2012 con 15 chili di cocaina occultati in auto; Montana Ramirez, invece, è detenuto in Colombia in quanto condannato dall’Autorità Giudiziaria di Bogotà per il delitto di associazione per delinquere, traffico, fabbricazione e detenzione di stupefacenti.