REGALBUTO (ENNA)- Erano ben nascosti sotto le pietre del giardino di casa tre involucri di plastica, contenenti 10 grammi di cocaina. I carabinieri di Regalbuto, Troina e Nicosia hanno rinvenuto lì la sostanza stupefacente appartenuta ad un pregiudicato trentasettenne di Regalbuto, Sebastiano Galati Giordano, grazie all’impiego di un’unità cinofila. Insieme alla sostanza sono stati ritrovati anche un macinino elettrico e 500 euro, questi ultimi ritenuti proventi di spaccio. I ritrovamenti hanno indotto gli uomini dell’arma a trarre in arresto il trentasettenne, trattenendolo in camera di sicurezza per la direttissima di oggi. L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’operazione di controllo del territorio. Centinaia i controlli effettuati, due persone denunciate. L’operazione di perlustrazione e pattugliamento è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Enna, con il dispiegamento di 50 militari delle compagnie di Enna, Piazza Armerina e Nicosia, avvalendosi sia delle pattuglie delle stazioni competenti sui distretti territoriali, sia delle “gazzelle” del pronto intervento, più un’unità cinofila. I centri cittadini e le contrade di Centuripe, Regalbuto, Pietraperzia, Valguarnera ed Agira sono stati battuti palmo a palmo per servizi di prevenzione e repressione dei reati. In tutto sono state controllate 199 persone e 97 veicoli. L’operazione ha comportato 12 perquisizioni per la ricerca di armi e stupefacenti, una persona arrestata e due denunciate a piede libero. La denuncia è scattata per un ventenne catanese, residente a Pietraperzia, e per un giovane incensurato palermitano di 21 anni, residente a San Cataldo. Il primo sorpreso a bordo della sua auto in possesso di 29 cartucce calibro 12 ed un coltello della lunghezza di 18 cm. Il secondo per guida in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico di 1,76 gr per litro di sangue.
Le manette sono scattate dopo la perquisizione.
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