CATANIA – Tutti coloro che avevano prenotato per i prossimi giorni vacanze in Indonesia possono disdire i viaggi acquistati senza alcuna penale. Lo afferma il Codacons, dopo il grave sisma che ha colpito l’isola di Lombok. “Stiamo ricevendo le segnalazioni di molti consumatori che dovevano partire per l’Indonesia e ora, a seguito del terremoto, vogliono disdire le proprie vacanze – spiega il Segretario Nazionale Francesco Tanasi– In tali situazioni la paura è un elemento oggettivo che consente agli utenti di disdire i contratti di viaggio senza pagare alcuna penale”.
Su tale questione si è già espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 16315 del 24.07.2007 in cui afferma che la finalità turistica è “causa concreta che vale a qualificare il contratto, determinando l’essenzialità di tutte le attività ed i servizi strumentali alla realizzazione del preminente scopo vacanziero, e cioè il benessere psico-fisico che il pieno godimento della vacanza come occasione di svago e di riposo è volto a realizzare. La sopravvenuta impossibilità di utilizzazione della prestazione deve essere come nella specie tale da vanificare o rendere irrealizzabile la “finalità di vacanza”, laddove irrilevanti rimangono viceversa le finalità ulteriori per le quali il turista si induce a stipulare il contratto, in cui si sostanziano propriamente i motivi. Pur essendo la prestazione in astratto ancora eseguibile, il venir meno della possibilità che essa realizzi lo scopo dalle parti perseguito con la stipulazione del contratto (nel caso, lo “scopo di piacere” in cui si sostanzia la “finalità turistica”), essa implica il venir meno dell’interesse creditorio, quale vicenda che attiene esclusivamente alla sfera del creditore”. Pertanto il Codacons, se agenzie di viaggio e tour operator non andranno incontro alle legittime esigenze degli utenti, assisterà legalmente i cittadini che avevano acquistato vacanze in Indonesia, allo scopo di tutelare i loro diritti.