Così spenderemo i fondi Fas - Live Sicilia

Così spenderemo i fondi Fas

Il presidente Lombardo
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“Con questi fondi rimetteremo in moto l’economia siciliana in questo momento di crisi internazionale”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, annunciando oggi pomeriggio in una conferenza stampa l’avvio del programma operativo del Par Fas 2009/2013, dopo la presa d’atto del Cipe. Verrano spesi 590 milioni di euro.

Alla presentazione dell’elenco delle spese erano presenti anche gli assessori Michele Cimino e Lino Leanza. “Le somme saranno ripartite secondo le priorità definite in sede di giunta e saranno indirizzate al miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane attraverso la realizzazione di opere strutturali – ha aggiunto Lombardo – Già dalla prossima settimana saranno attivate i bandi relativi alle azioni 7.1 e 7.2 del Programma attuativo”. I soldi dallo Stato arriveranno all’inizio del 2012. Per intanto saranno anticipati dalla Regione. Circa 128 milioni di queste risorse saranno utilizzate per sistemare piazze, scuole; per realizzare nuove aree di verde pubblico, giardini e parchi e strade di tipo sovracomunale; per ripristinare edifici comunali di alto valore artistico. Circa 30 milioni di euro, saranno destinati a contributi in conto interesse per interventi di recupero edilizio e di riqualificazione urbana.

Altri 30 milioni sono assegnati per l’aeroporto di Agrigento. Una cospicua parte, circa 222 milioni saranno investiti, invece, nell’apertura di nuovi cantieri di lavoro per la manutenzione straordinaria di opere di pubblica utilità, dove saranno impegnati i tanti disoccupati. Con gli ultimi 41 milioni saranno aperti nuovi asili nido.

“Ho rassicurato il sindaco Marco Zambuto – ha detto il vicepresidente della Regione con delega all’Economia, Michele Cimino – che a breve sarà rifinanziato il centro storico di Agrigento, tenuto conto dell’emergenza abitativa e della fatiscenza di numerosi edifici”. “Daremo lavoro a 36 mila di persone per realizzare i progetti”, ha detto Leanza.

Per quanto riguarda gli altri progetti di interesse regionale, invece, sono state destinate risorse per 140 milioni di euro, così ripartiti: 40 milioni per infrastrutture nel settore didattico e della ricerca universitaria (restauro di strutture e costruzione di edifici per studenti); 90 milioni saranno messi in campo per le emergenze ambientali, idrogeoliogiche e per completare le reti di distribuzione di energia; 2 milioni per la produzione e la diffusione di opere cinematografiche e audiovisive che valorizzano l’immagine della Sicilia all’estero; 8 milioni per infrastrutture destinate alla saicurezza dei cittadini. Inoltre la giunta ha approvato le linee di intervento per l’avviso di bando del cosiddetto “asse VI” per complessivi 773 milioni.


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