PALERMO – Circa 200 persone, la Real Fonderia più affollata che mai e una sinistra che tenta di ripartire da Palermo, unendosi in vista delle Comunali. La politica a sinistra del Pd, nel capoluogo siciliano, è da settimane in fermento e questo pomeriggio è andato in scena il primo appuntamento che porterà alla costituzione di una lista per le prossime elezioni, sempre a sostegno di Leoluca Orlando.
Alla Cala si sono ritrovati Rifondazione Comunista, Sel, gli ecologisti, ex grillini, Sinistra Italiana, i referenti di Tsipras ma anche movimenti e associazioni. Tutti con l’obiettivo di ritrovarsi uniti e lanciare la sfida alle urne.
“Con oggi è partito un processo aggregativo della sinistra a Palermo e le prossime elezioni amministrative rappresentano una prima tappa – dice Vincenzo Fumetta, segretario di Rifondazione – la sinistra si candida nuovamente a partecipare al governo della città sostenendo Leoluca Orlando e lo fa per mantenere l’anomalia politica che la nostra città rappresenta nel panorama nazionale”.
Tra i presenti gli assessori Giusto Catania e Barbara Evola, i consiglieri comunali Alberto Mangano e Francesco Mazzola, la presidente della Prima circoscrizione Paola Lucido, consiglieri di circoscrizione, personalità come Ninni Terminelli, Adham Darawsha, Bijou Nzirirane (responsabile immigrazione Cgil), Delfina Nunes (presidente della Consulta delle Culture, Massimo Castiglia, Luca Casarini, Antonella Leto, Mariangela Di gangi ma anche realtà che operano allo Zen, a Ballarò e a Villagrazia, esponenti Cgil e del sindacalismo di base.
“Il referendum costituzionale ha, tra le altre cose, evidenziato un profondo disagio nel Paese – dicono Erasmo Palazzotto e Luca Casarini – La questione sociale deve diventare il terreno costituente di una nuova soggettività politica inclusiva e aperta, non ristretta alle alle sole realtà organizzate. Uno spazio dove sia possibile pensare collettivamente e contribuire da sinistra al governo della città”.
Il prossimo appuntamento si terrà a inizio gennaio, ma intanto nascerà una pagina Facebook e partiranno le prime iniziative politiche per mettere insieme un programma che parta dai territori.
