PALERMO – Una “ulteriore richiesta di informazioni” su alcuni curriculum, a fronte di prime risposte ritenute “non sufficienti”. A sei giorni dall’apertura di ‘Italia a 5 stelle 2016’ dal palco del Foro Italico di Palermo, fonti del movimento di Grillo spiegano così il ritardo nel lancio della campagna elettorale per la conquista di Palazzo delle Aquile. Poche parole che squarciano la cortina di fumo alzatasi negli ultimi giorni sulle ‘comunarie’ e che descrivono le motivazioni di un allungamento dei tempi mal digerito da molti aspiranti a un posto nella lista M5s per le Amministrative. Sabato si aprirà la kermesse nazionale dei grillini e la corsa contro il tempo per dare un volto al candidato sindaco del movimento prosegue, nonostante qualcosa si sia inceppato nel meccanismo di selezione dei candidati attraverso la votazione web. Dai controlli sulle esperienze professionali inviate allo staff milanese dei pentastellati, infatti, è emersa la necessità di “approfondimenti aggiuntivi” su alcuni profili. Anomalie che riguardano una rosa di pochi nomi ma l’importanza del voto palermitano di primavera, che farà da rampa di lancio alla corsa per le Regionali dell’autunno 2017, induce il movimento alla massima cautela.
L’imperativo è quello di evitare passi falsi: nessun via libera a candidature che in futuro potrebbero dimostrarsi incompatibili coi principi di trasparenza dei Cinquestelle. Per questo è stato necessario “un supplemento di istruttoria”, con la richiesta di nuove delucidazioni inviata agli enti pubblici che compaiono sui curriculum di alcuni candidati. Da qui il rischio, anticipato nei giorni scorsi da Livesicilia, che si arrivi alla manifestazione del 24 e 25 settembre senza il candidato sindaco del Movimento 5 stelle. Il nome, infatti, verrà fuori da una seconda consultazione sulla piattaforma ‘Rousseau’: la sfida sarà tra i più votati al primo turno, in occasione del quale ogni iscritto avrà la possibilità di esprimere cinque preferenze. Un rischio alto, nonostante tra i militanti si ostenti ottimismo davanti alla rapidità di un voto on line che dovrebbe durare 24 ore. I candidati, intanto, hanno realizzato i video di presentazione che verranno caricati sul web al momento del voto. Tanti professionisti tra gli aspiranti consiglieri comunali pentastellati, su tutti ingegneri e architetti, ma anche musicisti e imprenditori.
Se il fronte elettorale segna il passo, la messa a punto della manifestazione di sabato e domenica prosegue invece spedita. La raccolta fondi on line è a quota 370mila euro, cifra ancora lontana dai quasi 500mila euro raggiunti per l’edizione 2015 di Imola e a cui si aggiungeranno gli introiti della manifestazione da dividere poi con i fornitori. Dall’organizzazione sottolineano “la professionalità” e la “disponibilità” dimostrata dagli uffici comunali nell’iter di concessione delle autorizzazioni. Al Foro Italico, dove sono già al lavoro gli operai, la presentazione dell’evento sarà affidata all’attore Claudio Gioè e a Rosita Celentano, da tempo vicini al movimento. La macchina organizzativa, che vede impegnato in prima persona anche il deputato regionale Giancarlo Cancelleri, metterà in campo circa trecento volontari. Niente è lasciato al caso per la buona riuscita di un evento che porterà in Sicilia tutti gli amministratori locali del Movimento cinque stelle ma in cui, paradossalmente, potrebbe mancare l’ospite più atteso dopo Beppe Grillo: il candidato sindaco di Palermo.