Comune di Catania, scambio di accuse tra Fdi e FI - Live Sicilia

Catania, accuse tra FI ed FdI: sullo sfondo le divisioni tra meloniani

Daniele Bottino replica a Riccardo Pellegrino
PALAZZO DEGLI ELEFANTI
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CATANIA – Ci ha pensato ancora una volta il consigliere di Forza Italia Riccardo Pellegrino a far saltare i nervi ai colleghi di Fratelli d’Italia. Una comunicazione dopo l’altra. La prima ha riguardato i due bandi firmati dal presidente Amts, Giacomo Bellavia, circa l’assunzione di 39 lavoratori, con tanto di richiamo al possibile intervento della procura della Repubblica. Un’uscita al vetriolo che ha suscitato la presa di posizione di una parte di FdI. Sì, soltanto una parte. Perché è stato lo stesso Pellegrino a notare infatti che il capogruppo dei meloniani, Daniele Bottino, e i consiglieri Manara e Campisi non avevano sottoscritto la nota pensata per blindare non soltanto Bellavia, ma anche una decisione presa con il placet del sindaco Enrico Trantino.

Il gruppo diviso

Un gruppo diviso all’interno: è questa la fotografia scattata da Riccardo Pellegrino, consigliere che ricopre anche la carica di vice presidente vicario dell’aula di Palazzo degli Elefanti. Un ruolo, quest’ultimo, sancito dal voto pressoché compatto del centrodestra. Secca la replica di Bottino: “Il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale ha dimostrato già in questi primi mesi di essere un gruppo unito, capace di prendere importanti posizioni ed iniziative in aula, ma soprattutto a sostegno del Sindaco, dell’amministrazione e della coalizione. Questo sostegno – sottolinea il capogruppo meloniano – è stato dimostrato sin dal giorno dell’insediamento, giornata che grazie e soprattutto anche al nostro contributo, ha visto consiglieri protagonisti ed eletti nelle cariche più importanti del senato cittadino, che solo oggi, ci definiscono – citando le stesse parole di Pellegrino – ‘non come un unico gruppo’, ma come ‘tanti piccoli partiti della persona’”.

“Si lavori in sinergia”

Bottino si concede un ennesimo rimprovero al collega azzurro, invitandolo neanche tanto tra le righe a guardare ai problemi di casa propria: “Il mio invito a questi colleghi – fa sapere – è quello di iniziare a lavorare in sinergia col proprio gruppo consiliare, insieme alla coalizione ed accanto al Sindaco, per risollevare tutti insieme la nostra città da questa condizione di arresa”.

In ultimo, Bottino blinda il proprio stesso partito e lancia un segnale di unità sia dentro che fuori. “Il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale lo sta facendo ed assicuro che continuerà a farlo in maniera compatta”, ha scritto. Tuttavia, la nota rilasciata ieri dai consiglieri di area meloniana, senza però le firme di consiglieri sensibili alla storia del movimento fondato da Nello Musumeci e Ruggero Razza, segnala un fatto. E se non è tecnicamente possibile parlare di correnti interne al partito, è però lecito ritenere che ci siano di fatto più affluenti politiche.


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