“Bene la candidatura di Leoluca Orlando a sindaco di Palermo. Il capoluogo siciliano ritornerà a splendere, le strade saranno linde, i marciapiede splendenti, i precari da lui creati saranno anche stabilizzati, il tasso di disoccupazione inesistente e le casse comunali floride come non mai. E vissero tutti felici e contenti”. Lo dice Francesco Scoma, coordinatore provinciale del Pdl, a Palermo, commentando la candidatura a sindaco della città di Leoluca Orlando. “Questo è il libro dei sogni – aggiunge -. La verità, purtroppo, è molto più amara. Palermo ha bisogno di certezze e non di fumo negli occhi o di presenze evanescenti, come quella che Orlando regalò all’Ars quando perse la competizione per Palazzo d’Orleans. Cinque anni da deputato regionale, ma chi lo ha mai visto?”.
“Reputo infine una sterile provocazione la proposta del presidente di Confindustria Palermo – conclude – Alessandro Albanese, che chiede un commissariamento ‘sine die’ fin quando non ci saranno programmi seri e credibili. Io penso che tanti candidati siano un bene per la città e la politica sta comunque svolgendo un ruolo fondamentale in un contesto certamente complicato e difficile. Evidentemente Albanese, in linea con quanto avviene alla Regione, guidata da un ribaltonista-occupatore di poltrone, si sta affezionando all’idea di occupare e gestire il potere senza passare dalla legittimazione popolare”.