PALERMO – Sono in tanti gli utenti che chiedono agli organizzatori del concerto del rapper Geolier, in programma il 20 luglio scorso ai Cantieri culturali alla Zisa a Palermo il rimborso del biglietto, dopo la sospensione dello show a causa dell’invasione sul palco da parte di alcuni giovani.
Per questa ragione, un gruppo di spettatori e l’Associazione Centre For International Development (CID), che da anni opera nel settore della tutela dei consumatori, hanno dato incarico allo studio legale Palmigiano e Associati di agire per il rimborso del biglietto con una class action.
Ieri, Alessandro Palmigiano e Luca Panzarella hanno inviato un’ istanza di accesso alla Prefettura, alla Questura ed al Comune di Palermo per visionare tutta la documentazione autorizzativa dell’evento.
I legali vogliono avere i numeri dei partecipanti per capire se dovevano scattare misure aggiuntive e, quindi se c’è stata un’inefficienza organizzativa e la violazione degli standard di sicurezza.
“Esamineremo i documenti – ha dichiarato Alessandro Palmigiano – e procederemo con l’azione per la tutela dei diritti degli spettatori”.
Contemporaneamente si sono mossi da subito anche gli avvocati Rosamaria Salemi e Giuseppe Siino, che hanno già raccolto le richieste di diverse persone presenti al concerto.