PALERMO– Condanna a venti anni di carcere per Salvatore Maniscalco, per l’omicidio della moglie Concetta Conigliaro. I resti del cadavere furono ritrovati bruciati a San Giuseppe Jato dopo la confessione dell’uomo. Concetta, 27 anni, fu uccisa con alcuni colpi di un arnese di campagna e poi bruciata. Condannati pure Vincenzo e Antonino Caltagirone, zio e cugino di Maniscalco: erano accusati di avere occultato il cadavere.