Confermato lo sciopero ad oltranza nell’assemblea dei lavoratori dello stabilimento Ilva di Taranto, dopo che ieri è scattato il sequestro dell’intera area a caldo e sono stati fatti arresti tra dirigenti ed ex dirigenti nell’ambito dell’inchiesta sull’inquinamento ambientale. I sindacalisti di categoria sollecitano un intervento del premier Monti sulla vicenda. Proseguono i blocchi stradali da parte dei lavoratori con presidi agli ingressi di Taranto. Il caso, ha spiegato il ministro dell’Ambiente Clini, va oggi al consiglio dei ministri. Gli ambientalisti: “La storia di Taranto cambia per sempre, la magistratura è intervenuta dove la politica ha fallito”.
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