“Chiudiamo gli stabilimenti della provincia di Palermo. Una serrata come contro-protesta, per rispondere al blocco degli autotrasportatori”. E’ durissima la linea di Confindustria Palermo, nei confronti delle manifestazioni di questi giorni, che chiede che “vengano forzati i blocchi e scortati dalle forze dell’ordine i camion e i tir che trasportano merci”. “Questa protesta – si legge in una nota del consiglio direttivo – sta cercando di devastare il mondo della produzione legato alle imprese”.
Per Confindustria Palermo “l’industria, dalla manifattura alla chimica, dal legno all’agroalimentare, dalla meccanica al tessile fino ai servizi, registra un calo della produzione del 70%. Una flessione sensibile intorno al 30% é segnalata dalle industrie del settore turistico”. Dice il presidente degli industriali palermitani, Alessandro Albanese: “Sempre più imprese stanno comunicando le procedure di cassa integrazione per il proprio personale. I nostri automezzi sono stati sequestrati dai manifestanti. I nostri autisti sono stati costretti a chiudere i camion e proseguire a piedi, deploriamo questi ricatti e violenze degni di una guerra civile”.