CATANIA. La fusione in casa Confindustria non è passata. L’assemblea in programma stamattina si è appena conclusa e la votazione, pur non disponendo ancora dei numeri esatti, ha scelto di non applicare la Riforma Pesenti fondendosi a Sicindustria.
I voti registrati stamattina sono: 101 Sì, 225 No e 10 astenuti. Tra gli astenuti anche il presidente uscente Domenico Bonaccorsi di Reburdone il quale – dopo un mandato che gli è stato prorogato per motivi tecnici, per otto anni – formalizzerà le dimissioni nei tempi tecnici previsti dallo statuto. Sicuramente un paio di giorni. Alla fine dell’assemblea Bonaccorsi ha ringraziato tutti gli associati e tutti i dipendenti che lo hanno accompagnato in questa presidenza durante la quale non sono mancati momenti di tensione. La reggenza passerà al vice presidente, Antonello Biriaco, fino alle prossime elezioni. La data è ancora da stabilire.
Oggi pomeriggio toccherà a Siracusa esprimersi sulla fusione e qualcuno degli associati ci ha detto che la territoriale aretusea potrebbe lasciarsi trasportare dall’entusiasmo catanese.