PALERMO – Anthony Barbagallo e Antonello Cracolici saranno i protagonisti della corsa per la segreteria del Partito democratico siciliano. La soluzione unitaria è tramontata e così al congresso regionale dei Dem si andrà alla conta.
Pd, Cracolici in campo
Cracolici oggi incontra la stampa per ufficializzare l’ultimo passo che trasformerà la sua “disponibilità” alla candidatura in una discesa in campo a tutti gli effetti. Nulla è cambiato, infatti, da quel messaggio inviato a metà aprile al cellulare della segretaria nazionale Elly Schlein.
Area Schlein ufficialmente con Barbagallo
Lo slittamento di una settimana nella presentazione delle candidature non ha portato novità sullo scenario. Nessuna mediazione: la ricandidatura di Barbagallo ha retto, con tanto di bollinatura al sostegno (che comunque non è mai stato in discussione) da parte dell’area Schlein giunto con la presentazione delle firme a sostegno del segretario uscente. Cracolici, di conseguenza, sarà in corsa per la stanza dei bottini di via Bentivegna.
Pd, duello tra il gruppo Ars e la segreteria
Il segretario uscente ha incassato il sostegno di diversi big di un partito che però in Sicilia, al di là dei numeri sul tesseramento, continua a restare spaccato. I deputati regionali, con le sole eccezioni di Safina e Dipasquale, non hanno firmato il documento in favore di Barbagallo confermando la contrapposizione aperta che ormai da mesi caratterizza i rapporti tra la segreteria e il gruppo parlamentare.
*Aggiornamento ore 17:00
Cracolici, nel pomeriggio, ha spiazzato tutti annunciando in conferenza stampa il ritiro della propria disponibilità a correre per la segreteria regionale. “Non ci sono le condizioni”, ha argomentato ai cronisti presenti enlla sede di via Bentivegna, a Palermo. Resta in piedi, però, l’ipotesi che sia un’altra figura del Pd a scontrarsi con Barbagallo al congresso regionale.

