CATANIA – L’annuncio dell’abbandono alla Nuova Democrazia Cristiana risale a pochi giorni prima di Natale. Oggi, si conosce anche il porto verso il quale è approdato la consigliera di Palazzo degli elefanti, Simona Latino. “La consigliera comunale aderisce al Mpa“: è la nota con la quale questa mattina in casa autonomista è stato dato l’annuncio.
E se da un lato si infoltisce la pattuglia targata Mpa in consiglio comunale, dall’altra restano ancora a gambe all’aria le vicende dell’Amts. Una casella, l’unica delle partecipate, da riempire e che spetta proprio al fronte dei lombardiani: che nulla ha a che fare con il passaggio di Simona Latino, certo. Ma che è comunque un segnale di forza in attesa della decisione del sindaco Trantino.
La nota dell’Mpa
“Catanese, docente specializzata nelle attività didattiche di sostegno è il Presidente della IX Commissione Consiliare Permanente con deleghe al Personale, Formazione ed Innovazione, Servizi Informatici e Digitali, Smart City”, si legge nella nota degli autonomisti.
“L’interazione tra le realtà della sua professione legate al mondo della scuola, delle nuove generazioni, dell’inclusione e del sociale e quelle delle attività propulsive e delle iniziative intraprese per l’innovazione ed una rinascita di Catania, mettono in luce i valori forti e concreti in cui crede. Le motivazioni di adesione al Movimento per l’Autonomia riguardano la condivisione delle battaglie intraprese a difesa di principi e dei valori autonomisti e delle istanze del territorio”.
Simona Latino, come detto, aveva annunciato la sua uscita dalla Dc lo scorso mese di dicembre.