Il nuovo consiglio comunale guidato da Totò Orlando muove i primi passi. Questa mattina si è tenuta una riunione per cominciare a parlare della composizione commissioni e della futura sede dei singoli gruppi, oltre che dell’elezioni dei capigruppo.
Non è stato trovato un accordo sulla data della prossima seduta, che per questo verrà decisa direttamente dal presidente, mentre si è convenuti sulla necessità che i gruppi restino tutti a Palazzo delle Aquile. “Nessuno vuole la guerra col sindaco Orlando – dicono dall’opposizione – per questo una soluzione potrebbe essere il trasferimento a Palazzo Galletti di alcuni uffici”. Già, perché il primo cittadino, a piazza Pretoria, ha voluto anche il capo di gabinetto, che prima era al Galletti, per coordinare meglio l’attività. Ma in questo modo lo spazio si è ancora più ristretto, anche se è tramontata l”ipotesi di spostare i gruppi in una ex caserma di via Bandiera.
Capitolo commissioni. L’Idv ha già individuato i nomi per le presidenze, mentre i capigruppo adesso dovranno mettersi d’accordo sulla composizione. Le commissioni sono sette e sono composte da sette membri: in poche parole tutti e 49 i consiglieri, escluso il presidente, ne faranno parte. La facoltà di scelta andrà ai capigruppo in ordine di voti ottenuti alle ultime elezioni: chi ha preso più preferenze, potrà scegliere prima. Ma è scontato che, con 30 consiglieri, Idv avrà la maggioranza praticamente in tutte.
Infine i capigruppo. l’Idv ha scelto Aurelio Scavone, il Pdl Giulio Tantillo, l’Udc Giulio Cusumano, il Pd Teresa Piccione, Ora Palermo Antonella Monastra, Edy Tamajo Grande Sud. L’Mpa e il Pid non hanno ancora scelto, ma sono in pole position Mimmo Russo e Felice Bruscia.