Contestata l'evasione | Scatta il sequestro - Live Sicilia

Contestata l’evasione | Scatta il sequestro

Prosegue la stretta dei finanzieri contro gli evasori fiscali. Stavolta è toccato alla Trinacria Metalli srl, azienda che si occupa di recupero rottami metallici e demolizione auto. La sede si trova lungo la statale 113 a Carini, alle porte di Palermo. Gli viene contestata un’evasione da 4,1 milioni di euro. Il decreto emesso dal giudice per le indagni preliminari su richiesta dei pubblici ministeri Claudia Ferrari e Gaetano Guardì è finalizzato a bloccare i beni per un ammontare uguale ai soldi non versati allo Stato. Al titolare vengono contestati anche una serie di reati ambientali. Il sequestro riguarda due capannoni, 6 autocarri, 4 rimorchi, un autoveicolo, oltre a tutte le attrezzature e gli impianti. Il complesso aziendale è stato affidato ad un amministratore giudiziario per la bonifica dei siti e la prosecuzione dell’attività. I finanzieri hanno acquisito 5.400 fatture irregolari, emesse per documentare costi fittizi per circa 9 milioni e abbattere così le imposte sui redditi, con imposta evasa per oltre 4 milioni di euro.


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