CATANIA – Ombre sui documenti contabili del Comune. A mancare ancora, nonostante la scadenza superata del 15 luglio, sono non solo le certificazioni necessarie per la relazione dello stato di attuazione del Piano di riequilibrio pluriennale, ma anche alcuni documenti necessari per la formulazione del Bilancio consuntivo dello scorso anno, propedeutico – come affermato ieri dallo stesso assessore al ramo, Giuseppe Girlando – a ottenere la prima rata del contributo governativo.
Relativamente al primo aspetto. sono gli stessi revisori dei conti di Palazzo degli Elefanti a inviare u na nota al sindaco, all’assessore Girlando, al Direttore generale, alla ragioneria e alla commissione consiliare competente, rappresentando la situazione che vede, al 19 luglio, la presenza delle certificazioni solo per quanto riguarda il “Servizio sport” e la direzione “Pubblica istruzione”. E questo sebbene non solo i giudici contabili palermitani, ma anche gli stessi revisori, abbiano sollecitato gli uffici comunali a produrre gli atti. Azione richiesta anche dallo stesso Girlando, proprio per chiudere un’importante partita con la Corte dei conti palermitana.
Per quanto riguarda, invece, la redazione del Conto consuntivo, a mancare sarebbero importanti documenti che il collegio elenca nella relazione al documento contabile che dovrebbe arrivare in Consiglio il prima possibile. Una serie di mancanza (LEGGI QUI LE DUE NOTE) alle quali si aggiunge l’originale della delibera di Giunta municipale relativa al “Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi”, necessaria per la formulazione del parere.
“So che gli uffici stanno lavorando – commenta Girlando – e alacremente. L’interesse nostro – conclude – è quello di accelerare il più possibile per definire la questione”.