PALERMO – L’entusiasmo dell’assessore regionale Vania Contrafatto per la visita del premier Renzi in Sicilia non ha lasciato indifferenti i suoi ‘fan’ su Facebook, anzi: un suo post sul suo profilo privato è stato sommerso di commenti e critiche. “Ad Agrigento con il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi per la firma del Patto per la Sicilia. La nostra terra riparte grazie alla sinergia con il governo nazionale”, ha scritto l’assessore per l’Energia del governo Crocetta su Facebook. Il testo fa da didascalia a una foto in cui Contrafatto compare in prima persona, sorridente, al fianco del presidente del Consiglio Matteo Renzi, durante la cerimonia per la firma del Patto per la Sicilia nella Valle dei templi (nella foto).
Pubblicato il post, via al fiume di commenti. Pochi di apprezzamento, anche se sono state decine le condivisioni, molti di critica, con toni più o meno duri, più o meno ironici o sarcastici. “Riparte, alla fine? Ma riparte cosa?”, chiede un commentatore. Pronta la risposta di un altro utente: “Riparte Renzi, stai tranquillo, non resta in Sicilia”. Non manca poi chi fa notare lo scivolone, per l’occasione, sui toni tipici delle campagne elettorali, in vista dei prossimi appuntamenti con le urne in Sicilia: “È solo ripartita la campagna elettorale”, scrive un altro commentatore, rispondendo a chi definisce l’incontro alla Valle dei templi “vecchie sceneggiate politiche”.
Numerosi anche i commenti di cittadini, arrabbiati, della provincia di Agrigento. “Giurgintani, agrigentini. Patti o contratti non possono esistere come fatti: sono 70 anni che sento la solita cosa. Non posso dire altro, e se volessi scriverlo lo farei in dialetto e allora apriti cielo Solo così può arrivare l’ acqua. E poi seguendo con le lacrime agli occhi”, scrive un agrigentino. Gli fa eco un altro commentatore, ricorrendo appunto al dialetto per esprimere con più forza il concetto: “Il livello economico e della qualità della vita in provincia è cosi basso che anche i ficateddri di muschi fannu sustanzia“.
