Controlli e caos in via Crispi| Lunghe code d'auto e mezzi pesanti - Live Sicilia

Controlli e caos in via Crispi| Lunghe code d’auto e mezzi pesanti

Via Crispi

Rallentamenti all'alba per i controlli antiterrorismo. Traffico in tilt nel pomeriggio VIDEO

PALERMO – L’inferno di via Crispi è cominciato poco prima delle 8: automobilisti imbottigliati in code chilometriche in attesa di entrare al porto per imbarcarsi. Anche più di un’ora di attesa a partire dal Foro Italico e poi in piazza XIII vittime, per arrivare all’ingresso del porto, dove i controlli antiterrorismo sono stati elevati nel corso di tutta l’estate al livello 2 ed hanno provocato i pesanti rallentamenti del flusso di passeggeri in partenza.

Caos e lunghe code soprattutto oggi, giorno del controesodo per centinaia di turisti in visita nella nostra città, al punto che ieri il Comune ha consigliato ai cittadini di non percorrere la via Crispi dalle 18 alle 22. Ogni giorno partono navi per Genova, Ustica, le Eolie e Napoli, il traffico di passeggeri, specie in agosto, diventa imponente.

Traffico in tilt anche nel pomeriggio. Gli autotrasportatori in coda hanno bloccato via Crispi da piazza Tredici Vittime e fino all’ingresso del porto. Gli automobilisti sono rimasti imbottigliati e si sono formate code chilometriche in entrambe le carreggiate. Anche più di due ore di attesa a partire dal Foro Italico per arrivare all’ingresso del porto e imbarcarsi. 

A giorni alterni ci sono anche le partenze delle navi per Livorno Civitavecchia e Tunisi, senza considerare gli Eurocargo e le navi crociera. Proprio i crocieristi devono superare le ispezioni – metal detector per le persone e scanner per i bagagli – prima di poter raggiungere la nave. I passeggeri delle navi attraccate in altre banchine sono invece controllati con metal detector portatili. Anche per i passeggeri dei traghetti la procedura è cambiata.

All’attuale controllo di biglietti e documenti è stata aggiunta una verifica a campione delle auto sottobordo: dal dieci per cento degli ultimi due mesi si è passati al trentacinque per cento. Inoltre, già prima del livello 2, l’autorità portuale aveva predisposto la presenza di una guardia giurata in ausilio al personale delle compagnie di navigazione, per effettuare i controlli più scrupolosi. La polizia municipale anche oggi è al lavoro nella zona con tre pattuglie per gestire la viabilità, ma le lunghissime code di auto e mezzi pesanti sono diminuite soltanto nella tarda mattinata. Torneranno ad essere massicce nel tardo pomeriggio GUARDA IL VIDEO

*Aggiornamento ore 20.42
“Abbiamo messo 15 guardie giurate ai varchi per controllare. Non una persona come si va dicendo in giro. Poi i livelli di sicurezza sono stati innalzati da Roma e noi dobbiamo rispettare le disposizioni che sono oggetto di verifiche interministeriali”, dice Vincenzo Cannatella presidente dell’autorità portuale. “Avevo segnalato che oggi sarebbe stato un giorno molto pesante. Ci sono cinque navi che riportano a Napoli, Genova e Civitavecchia i tanti turisti che hanno scelto la Sicilia come meta turistica. Noi abbiamo la contabilità dei biglietti – aggiunge – Sapevamo benissimo che era un giorno pesante. Per questo avevo chiesto all’amministrazione di aprire i cantieri dopo la prima settimana di settembre”. Sul tavolo ci sono soluzioni per evitare il caos. “Ho proposto di rilasciare un pass agli autotrasportatori – conclude – Un pass d’intesa con le forze dell’ordine per evitare i controlli su quanti trasportano merci dal porto di Palermo. Certo deve essere una scelta condivisa. Il 90 per cento delle merci nella Sicilia occidentale passa dal nostro porto. E’ un porto in espansione, me se non si cerca di trovare soluzioni e si sta solo a protestare i nostri sforzi per creare economia attorno all’infrastruttura naufragheranno”.


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