CATANIA – Controlli al porto di Catania sono stati effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante. I militari, supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e il Nucleo Anti Sofisticazione di Catania, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio nel centro città in particolare presso il porto di Catania, al viale Mario Rapisardi e nel quartiere di San Cristoforo.
I controlli al porto di Catania
Al termine delle attività di controllo i militari dell’Arma hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria una 51enne di Napoli, un 79enne di Sant’Agata Li Battiati ed una 33enne di San Giovanni La Punta, per violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
I Carabinieri hanno accertato per i tre, legali rappresentanti di società operanti all’interno del porto di Catania, responsabilità a vario titolo, commesse nelle rispettive aziende.
Le sanzioni
Complessivamente sono state elevate ammende per un importo di 18.920 euro, sanzioni amministrative per un totale di 7.500 euro ed è stata anche disposta la sospensione temporanea delle relative attività d’impresa.
Le altre verifiche
I controlli preventivi, effettuati presso diverse attività commerciali ubicate sul viale Mario Rapisardi, hanno consentito di sanzionare amministrativamente il titolare di una macelleria. Il 45enne catanese ha ampliato abusivamente i locali della sua attività nell’area esterna, senza alcuna autorizzazione.
I Carabinieri hanno applicato, conseguentemente, una sanzione amministrativa di 1.000 euro disponendo la contestuale chiusura dell’area oggetto dell’ampliamento.
Nel medesimo contesto operativo i controlli alla circolazione stradale effettuati dai militari dell’Arma hanno consentito di identificare una quarantina di persone e una ventina di veicoli con contestazione di una decina di sanzioni amministrativamente, elevate agli automobilisti per un importo di quasi 2.000 euro.